Un’estate tutta da leggere, un libretto con le proposte di letture per i giovani

SESTO FIORENTINO – Cosa leggiamo quest’estate? E’ la domanda che si sono posti studenti e insegnanti e hanno trovato la risposta nella pubblicazione de “Un’estate tutta da leggere” proposte di lettura per il terzo anno del progetto di promozione della lettura per ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. La pubblicazione “Un’estate tutta da leggere” è la bibliografia partecipata tra scuole, a Sesto le scuole medie Cavalcanti e Pescetti e le scuole elementari, e biblioteche che propone consigli di lettura per i mesi estivi. L’iniziativa è promossa dalla biblioteca Ernesto Ragionieri e da Sestoidee, soggetti capofila del progetto, e quest’anno ha coinvolto anche i Comuni di Cambi Bisenzio e Signa, le rispettive biblioteche (Villa Montalvo e Boncompagno da Signa) e le scuole primarie e secondarie di primo grado dei territori. La pubblicazione, in distribuzione nelle scuole, contiene una bibliografia composta da 42 titoli, a disposizione dei ragazzi in biblioteca per il prestito durante i mesi estivi. La bibliografia è frutto di un lavoro tra gli insegnanti delle scuole che hanno aderito alla proposta decidendo di selezionare alcuni titoli in base alle novità editoriali di narrativa degli ultimi due anni, libri di approfondimento su tematiche di interesse generale, i grandi classici della letteratura e i libri consigliati direttamente dagli studenti nella sezione “Scelti da voi”. All’interno della pubblicazione è presente anche una scheda da staccare, nella quale i ragazzi potranno scrivere la recensione del libro che gli è piaciuto di più, partecipando così ad un concorso a premi. “L’obiettivo dell’amministrazione comunale – ha spiegato il consigliere delegato alla cultura di Sestoidee Massimo Rollino- è quello di coinvolgere le giovani generazioni a dedicare ancora più tempo alla lettura e questo progetto conferma che, con impegno e la collaborazione di altri comuni della Piana nell’ottica di fare rete, è possibile ottenere buoni risultati anche grazie al lavoro svolto dalle scuole”.