Unioni civili, un odg dei Giovani Democratici

SIGNA – “Lunedì sera abbiamo portato il primo odg scritto completamente da noi in Consiglio comunale, abbiamo invitato il Governo e al Parlamento a porre l’accento sulla questione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso”. E’ quanto dice Pamela Calamai, consigliere e rappresentante dei giovani democratici. “E’ infatti necessario colmare questo vuoto normativo – […]

SIGNA – “Lunedì sera abbiamo portato il primo odg scritto completamente da noi in Consiglio comunale, abbiamo invitato il Governo e al Parlamento a porre l’accento sulla questione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso”. E’ quanto dice Pamela Calamai, consigliere e rappresentante dei giovani democratici.
“E’ infatti necessario colmare questo vuoto normativo – dice Calamai – è importante che i diritti di tutti siano tutelati, non solo quelli di una parte d’italiani”.

L’ordine del giorno è stato votato da tutto il Consiglio, esclusa Forza Italia, spiega Calamai, che però “ha apprezzato l’odg perché volto a invitare a ‘disciplinare’ il tema” che è trasversale a tutte le forze politiche. Sel ha presentato un emendamento affinché l’invito fosse rivolto anche al Parlamento e non solo al Governo ed è stato accolto.
“Questo ordine del giorno viene inserito in un percorso di mozioni e di ordini del giorno che possono far partecipare anche i cittadini signesi ad un progresso di civiltà – prosegue Andrea Di Natale -Siamo partiti creando un registro in cui inserire il proprio testamento biologico, abbiamo continuato aprendo la possibilità di scrivere sulla carta d’identità se si è donatori di organi”. “Il riconoscimento delle unioni civili – dice Ilaria Pezzati dei Gd di Signa – e dei diritti ad esse correlate gioverebbe all’aumento della tolleranza e dell’apertura della società, volta a contrastare la discriminazione e i pregiudizi”.