SESTO FIORENTINO – Incentivi per l’esodo volontario e ricollocazione parziale del personale in altre aziende del gruppo, questo sembra l’ipotesi di accordo raggiunta nel corso dell’ultima riunione dell’Unità di crisi, riunitasi in Provincia a Firenze, sul la Car Diesel di via Lucchese all’Osmannoro.
Per l’azienda di Sesto, adesso in liquidazione, la crisi sarebbe iniziata con la flessione delle vandita di veicoli commerciali Renault e Daf. Alla Car Diesel lavoravano 21 persone.
Il prossimo 30 giugno è previsto il termine della Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD).
Al termine del confronto e a fronte delle richieste sindacali, l’azienda si è impegnata a chiedere la proroga della Cigd fino al prossimo 31 dicembre. L’azienda ha offerto forme di incentivazione all’esodo dichiarandosi disponibile ad una ricollocazione parziale del personale nel rispetto delle esigenze tecnico-organizzative e compatibilmente con profili professionali e specifiche competenze.
Unità di crisi in Provincia per la Car Diesel di via Lucchese. In discussione 21 posti di lavoro
SESTO FIORENTINO – Incentivi per l’esodo volontario e ricollocazione parziale del personale in altre aziende del gruppo, questo sembra l’ipotesi di accordo raggiunta nel corso dell’ultima riunione dell’Unità di crisi, riunitasi in Provincia a Firenze, sul la Car Diesel di via Lucchese all’Osmannoro. Per l’azienda di Sesto, adesso in liquidazione, la crisi sarebbe iniziata con […]