SIGNA – “Confermate anche per il 2025 le stangate Imu e Irpef per i signesi”: a dirlo, in una nota, il gruppo consiliare Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e le consigliere Monia Catalano e Gabriella Fontani. “Dopo anni di aumento costante della pressione fiscale comunale sui cittadini signesi, – spiegano – per il 2025 non si annunciano novità positive. Anzi, sindaco, giunta e maggioranza consiliare hanno già approvato in consiglio, il 4 novembre scorso, la conferma delle stangate sull’Imu e sull’addizionale comunale Irpef per il 2025”.
“Per quanto riguarda l’Imu, – aggiungono – si tratta della conferma di tutte le aliquote massime previste per legge. Se già nelle consiliature precedenti si registravano aliquote signesi fra le più alte d’Italia e paragonabili a quelle di Courmayeur e Cortina d’Ampezzo, dal 2023 siamo andati oltre: allineandole indiscriminatamente ai valori massimi previsti dalla legge. Per l’addizionale comunale Irpef viene confermata la “flat tax” allo 0,8% per tutti (massimo consentito dalla legge) e l’eliminazione della soglia di esenzione di 10.000 euro. Quindi, nessun elemento di progressività dell’addizionale ed eliminazione della soglia di esenzione per le fasce sociali meno abbienti. Il tutto al cospetto di un’amministrazione comunale che continua a perseguire politiche clientelari e di sperpero di denaro pubblico. Questo è il primo passo verso l’approvazione definitiva del bilancio di previsione 2025. Che non promette novità positive per la comunità signese”.