Uniti per Signa: “Da oltre un anno acqua fredda in bagno per i bambini della scuola elementare Leonardo da Vinci”

SIGNA – Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, tornano sull’argomento scuola. “Molti – spiegano – sono i problemi legati alla scuola Leonardo da Vinci: lo stato precario del parcheggio tergale su area privata, la regolamentazione di una viabilità ordinaria che lo attraversa, la messa a norma dei locali. […]

SIGNA – Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, tornano sull’argomento scuola. “Molti – spiegano – sono i problemi legati alla scuola Leonardo da Vinci: lo stato precario del parcheggio tergale su area privata, la regolamentazione di una viabilità ordinaria che lo attraversa, la messa a norma dei locali. Dal 2021 un’altra criticità si è palesata e interessa molti alunni: la mancanza di acqua calda in almeno un bagno della struttura. Locale al cui utilizzo sono destinate due classi della scuola. Con conseguenze sulla qualità della vita scolastica degli studenti e sulla loro salute. Infatti gli alunni sono costretti a lavarsi le mani con acqua fredda che in inverno diventa gelida. Per poi scaldarle e scaldarsi, da quello che ci risulta, ai termosifoni. Va da sé che le periodiche detersioni procurano danni epidermici a molti ragazzi”.

“Ora, al di là delle considerazioni sulle priorità amministrative della giunta, – aggiungono – è inaccettabile che un Comune con un bilancio di quasi trenta milioni di euro non riesca a risolvere un problema di mancanza di acqua calda per i bambini della scuola elementare più importante della città. E che li consegni alle stagioni invernali con bagni forniti solo di acqua fredda. Soprattutto se questo stato di cose è perdurante e stato segnalato più volte negli ultimi anni. D’altronde, visto che nel medesimo plesso altri bagni presentano acqua calda, il protrarsi della mancanza di volontà politica e amministrativa di risolvere il problema, determina una evidente discriminazione fra alunni della scuola. Da un lato quelli che possono usufruire di bagni “normali”; dall’altra coloro che non hanno acqua calda. Dato che da solo dovrebbe e doveva giustificare un intervento urgente di perequazione”.

“Senza entrare in analisi tecniche, è incredibile che un’amministrazione comunale negli anni venti del ventunesimo secolo non sia in grado o non voglia dotare bagni frequentati da bambini delle scuole elementari di acqua calda. Rimandando a interventi complessivi finanziati dallo Stato centrale. Segno di una distanza incolmabile dalla vita reale della comunità che dovrebbe amministrare. In questo senso il gruppo di Uniti Per Signa utilizzerà tutti gli strumenti consiliari e istituzionali disponibili per favorire con celerità il superamento di questo importante disagio per molti bambini signesi della Leonardo da Vinci”.