SIGNA – Un programma “sintetizzato” in otto punti e presentato in novanta minuti, il tempo di una partita di calcio, domande dei presenti escluse. E non è un caso che la serata di ieri in Salablu, dove il candidato sindaco di Uniti per Signa, Matteo Mannelli, ha illustrato gli obiettivi che intende raggiungere insieme ai candidati consiglieri, si sia conclusa sulle note de “La leva calcistica del ’68” di Francesco De Gregori e di “Nino che non deve aver paura di tirare un calcio di rigore”. “Perché noi – ha detto Mannelli – questo rigore dobbiamo tirarlo e fare gol”. Un programma che ha tratto spunto da quello che è lo slogan della campagna elettorale di Uniti per Signa (“Tanto ascoltare, poco parlare, molto fare”) e di un cammino che, come ribadito dallo stesso Mannelli e da Alessandro Lombardi, uno degli ideatori della lista, “ci ha consentito di incontrare tanti signesi”. “E la collaborazione che ho ricevuto – ha aggiunto Mannelli – oggi mi permette di sentirmi migliorato rispetto al passato”. Insieme a loro e ad alcuni dei candidati, anche Gianni Vinattieri, candidato in ticket come futuro vice-sindaco, che ha puntualizzato alcuni aspetti di natura maggiormente politica. Mannelli, invece, si è addentrato nel programma, che parte “e deve partire dalla necessità di rendere un Comune più efficiente al cospetto dei cittadini e che metta al primo posto lo sviluppo di Signa”. Per quanto riguarda gli otto punti, si tratta di viabilità, sicurezza, decoro e turismo, la necessità di realizzare a Signa un punto di primo soccorso, un Comune che dia risposte veloci e positive. più sostegno ad anziani e disabili, la ristrutturazione degli impianti sportivi e la nascita di una Polispotiva, la revisione del controllo di servizio con Farmapiana. La viabilità (tema a cui sarà dedicata una serata a parte) l’argomento, insieme ai trasporti, che ha toccato maggiormente le corde dei presenti, stanchi “di vivere in un Comune che tutti i giorni deve subire il passaggio di oltre 20.000 veicoli”. “Noi vogliamo cambiare passo – ha aggiunto Mannelli – e per farlo abbiamo voluto rimettere i signesi al centro del nostro progetto”. Questi i candidati: Gianni Vinattieri, insegnante, 46 anni, Federico Basagni, impiegato, 46, Lorenzo Cecchi, chimico ricercatore, 37, Davide Cei, artigiano, 48, Elisa Cerri, avvocato, 45, Maria Sole Desii, praticante avvocato, 28, Chiara Di Bella, studentessa, 24, Oana Ivanescu, studentessa, 19, Alessandro Lombardi, medico, 64, Simone Lulli, imprenditore, 29, Rita Maroccini in Guandalini, farmacista, 52, Matteo Nerozzi, praticante avvocato, 25, Sabina Pacetto, operaia, 44, Francesco Pane, impiegato, 39, Riccardo Paolieri, libero professionista, 31, Lorenzo Raugei, ingegnere meccanico, 35 anni.
Uniti per Signa, in otto punti il programma di Matteo Mannelli
SIGNA – Un programma “sintetizzato” in otto punti e presentato in novanta minuti, il tempo di una partita di calcio, domande dei presenti escluse. E non è un caso che la serata di ieri in Salablu, dove il candidato sindaco di Uniti per Signa, Matteo Mannelli, ha illustrato gli obiettivi che intende raggiungere insieme ai […]