SIGNA – Il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il suo capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, torna su un consiglio comunale di qualche settimana fa, quello del 17 ottobre, che prevedeva, fra i punti in approvazione, quello riguardante modifiche al Regolamento sui controlli interni. “La legge – si legge in una nota – prevede infatti che i Comuni si dotino di un regolamento e di un’organizzazione per l’attuazione di controlli al proprio interno. Le attività di controllo devono produrre dei report che sono trasmessi al sindaco, alla giunta comunale, al consiglio comunale, al collegio dei revisori dei conti, ai responsabili dei settori e al nucleo di valutazione, nonché, quando previsto dalla legge, alla Corte dei conti. Ebbene, nel consiglio del 17 ottobre era stata portata in approvazione una revisione del Regolamento per introdurre controlli specifici in ordine alle opere pubbliche interessate dai finanziamenti Pnrr: cioè, viste le ingenti somme che dovrebbero finanziare opere pubbliche sul territorio signese, il Comune è tenuto a inserire monitoraggi e controlli sulla loro evoluzione. Con report periodici che li attestino e che informino gli amministratori locali. La modifica proposta introduce un nuovo articolo 19 bis rubricato “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)” che prevede, al comma 1, che “entro il giorno 15 di ogni mese il settore competente inoltra alla Giunta, al Segretario comunale e al Responsabile dei Servizi finanziari un report in cui vengono descritte, per ogni opera interessata al PNRR” i relativi affidamenti, avanzamenti e scostamenti dal cronoprogramma”.
“Quindi, – aggiungono – il nuovo articolo 19 bis, in contrasto con quanto previsto dall’articolo 1 del Regolamento, contempla l’inoltro dei report Pnrr a tutti tranne che ai consiglieri comunali. Ignorando che il consiglio comunale è il massimo organo di controllo politico amministrativo assicurando che l’azione complessiva dell’ente consegua gli obiettivi stabiliti con gli atti fondamentali e gli indirizzi generali di governo. Sia per ragioni di coerenza del documento che per motivi legati al corretto funzionamento delle istituzioni “democratiche”, come gruppo consiliare di Uniti per Signa abbiamo presentato un emendamento che estendeva l’inoltro dei rapporti anche “al presidente del consiglio comunale e ai capi gruppo consiliari”. Proposta di buon senso amministrativo, istituzionale e democratico. Ma pur di bocciare una proposta di Uniti per Signa la maggioranza Pd del consiglio comunale ha votato per non essere informata su affidamenti, avanzamenti e scostamenti delle opere finanziate con fondi Pnrr. Ennesima brutta e triste pagina di una consiliatura disgraziata”.