Uniti per Signa: “Tagliati 400.000 euro di trasferimenti alla Società della salute. Livelli essenziali di assistenza sociale a rischio”

SIGNA – Il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, si interroga – e “interroga” – sul bilancio approvato nel mese di dicembre con particolare riferimento, come spiegano in una nota, “al taglio di 400.000 euro di trasferimenti alla Società della Salute”. “A dicembre – dicono […]

SIGNA – Il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, si interroga – e “interroga” – sul bilancio approvato nel mese di dicembre con particolare riferimento, come spiegano in una nota, “al taglio di 400.000 euro di trasferimenti alla Società della Salute”. “A dicembre – dicono – è stato approvato un bilancio di previsione 2023-2025 di aumenti “draconiani” dei tributi locali. A causa di indebitamenti insensati, accumulo di crediti inesigibili, aumento delle spese energetiche. Ma anche di tagli pesanti. Alcuni dei quali tali da ridimensionare, se non compromettere, il sistema di assistenza sociale per le fasce più deboli della comunità signese. Già in sede di discussione del documento evidenziammo il tracollo delle spese previste per la cosiddetta missione “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”: dai 2.480.000 euro del 2022 al 1.740.000 euro del 2023. Meno 740.000 euro pari al 30% di quanto stanziato nell’esercizio precedente. Con evidenti ricadute sulla sostenibilità degli interventi socio assistenziali del Comune gestiti dal 2009 in forma associata tramite il consorzio della Società della Salute Fiorentina Nord Ovest. Che non hanno tardato ad arrivare, innanzitutto nelle forme amministrative”.

“Infatti, – aggiungono i due consiglieri – per il 2022 il Comune di Signa aveva impegnato a favore della Società della Salute la somma complessiva di circa 900.000 euro (stanziamento originario più integrazioni) “al fine di garantire lo svolgimento delle funzioni in delega essenziali per il mantenimento dei livelli di assistenza in ambito sociale per i cittadini di Signa nonché al fine di assicurare il funzionamento della gestione associata dei servizi sociali”. Inoltre, con determinazione numero 13 del 2023, conseguenza del bilancio di previsione dell’anno corrente, si impegnano a favore della Società della Salute solo 500.000 euro: circa 400.000 euro in meno rispetto all’anno precedente con un taglio del 44% della quota trasferita”.

Nel documento si specifica, con le medesime parole del 2022 ma con differenti importi, che la somma complessiva di 500.000 euro è stata impegnata “al fine di garantire lo svolgimento delle funzioni in delega essenziali per il mantenimento dei livelli di assistenza in ambito sociale per i cittadini di Signa nonché al fine di assicurare il funzionamento della gestione associata dei servizi sociali”. Livelli di assistenza in ambito sociale e gestione associata dei servizi sociali per i cittadini di Signa che per la giunta, evidentemente, a distanza di qualche mese, possono essere garantiti non più con l’impegno di 900.000 euro ma con quello di 500.000 euro. È importante ricordare che gli interventi della Società della Salute riguardano famiglie, minori, giovani, disabili, anziani, immigrati, emarginazione, povertà e disagio sociale. Con declinazioni afferenti ai servizi sociali professionali, integrazione sociale, assistenza domiciliare, servizi educativo-assistenziali per l’inserimento lavorativo, contributi economici per situazioni di disagio sociale, pagamento di rette per prestazioni residenziali, semiresidenziali e centri diurni”.

“Si tratta – concludono Vinattieri e Lulli – del taglio della spesa sociale più imponente degli ultimi decenni. Che colpisce drammaticamente il welfare comunale nel raggiungimento di livelli essenziali di assistenza sociale. E pone un quesito sulla pelle della società signese: la Società della Salute come potrà erogare i medesimi interventi e servizi con un trasferimento del Comune di Signa che passa da 900.000 euro a 500.000 euro?”.