Uniti per Signa: “Troppi ritardi nei lavori per le nuove fognature di Lecore”

SIGNA – Troppi ritardi nei lavori per le nuove fognature di Lecore (nella foto). Ma anche di Sant’Angelo a Lecore. La denuncia arriva dai tre consiglieri comunali del gruppo Uniti per Signa (il capo gruppo Gianni Vinattieri, il segretario politico Matteo Mannelli e Chiara Di Bella), “prendendo spunto” da alcune “parole chiave”: ritardi lavori pubblici, […]

SIGNA – Troppi ritardi nei lavori per le nuove fognature di Lecore (nella foto). Ma anche di Sant’Angelo a Lecore. La denuncia arriva dai tre consiglieri comunali del gruppo Uniti per Signa (il capo gruppo Gianni Vinattieri, il segretario politico Matteo Mannelli e Chiara Di Bella), “prendendo spunto” da alcune “parole chiave”: ritardi lavori pubblici, fogne a cielo aperto, disagi, criticità igieniche, inquinamento, giustificazione. “Le frazioni di Lecore e Sant’Angelo a Lecore – spiegano – presentano a tutt’oggi un sistema fognario con scarichi diretti in ambiente: 3 a Lecore e 2 a Sant’Angelo. Tale situazione comporta disagi per i cittadini, cattivi odori, criticità igieniche e inquinamento ambientale”.

“Dopo anni di vane attese, – continuano i tre consiglieri comunali – l’amministrazione comunale e dirigenti di Publiacqua, in un’assemblea pubblica del 20 ottobre 2016, presentarono il progetto preliminare per i lavori di collettamento degli scarichi fognari e del collegamento dei reflui al depuratore di San Colombano: opere consistenti in un nuovo collettore fognario e tre impianti di sollevamento per una spesa complessiva di 1.450.000 euro. Prendendo un impegno, l’inizio dei lavori nel 2018”.

“Visto che a poche settimane dalla fine del 2019 ancora nessun lavoro era partito, come gruppo di Uniti per Signa abbiamo presentato un’interrogazione consiliare che chiedeva al sindaco e alla giunta le cause dei ritardi e la previsione di inizio dei lavori. Ottenendo come risposta una generica giustificazione degli annosi ritardi basata sull’importanza dell’intervento e la data di inizio dei lavori per gennaio 2020. Inoltre, è inaccettabile che intere comunità, per anni e a tutt’oggi, versino in condizioni di abbandono, circondate da fogne a cielo aperto; con le relative conseguenze di cattivi odori, criticità igieniche, disagi e inquinamento ambientale”.

“Ora che gennaio è arrivato, – concludono – la giunta comunale solleciyti con forza Publiacqua a mantenere gli impegni presi e sistematicamente disattesi; realizzando i lavori velocemente. Le giustificazioni e le difese d’ufficio sono totalmente fuori luogo”.