Università. Apre un ambulatorio per gli studenti fuori sede dell’Ateneo fiorentino

SESTO FIORENTINO – Gli studenti universitari fuorisede avranno nella Città Metropolitana di Firenze un medico loro dedicato. Attualmente sul territorio nazionale gli studenti fuorisede hanno due scelte: cambiare domicilio sanitario, con tutte le difficoltà che questo comporta, oppure pagare dai 15 ai 25 euro per ogni prestazione attraverso la continuità assistenziale (guardia medica). In molti, […]

SESTO FIORENTINO – Gli studenti universitari fuorisede avranno nella Città Metropolitana di Firenze un medico loro dedicato. Attualmente sul territorio nazionale gli studenti fuorisede hanno due scelte: cambiare domicilio sanitario, con tutte le difficoltà che questo comporta, oppure pagare dai 15 ai 25 euro per ogni prestazione attraverso la continuità assistenziale (guardia medica).

In molti, di conseguenza, si ritrovano spesso a scegliere di non curarsi o recarsi presso i pronto soccorso, cosa che può contribuire ad arrecare disagio ed ingressi impropri in ospedale. Ma ora non sarà più così, grazie all’attuazione dell’Accordo di collaborazione stipulato dalla Città Metropolitana, l’Università  di Firenze, l’Usl Toscana Centro e il Comune di Firenze. Sulla base di questo accordo nasce un ambulatorio per gli studenti iscritti all’Università di Firenze che vivono nel territorio della Città Metropolitana ma che, essendo residenti in altre Regioni, non usufruiscono qui del servizio del Medico di medicina generale e che sono costretti a fare ricorso alla guardia medica o al pronto soccorso.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Promozione sociale Nicola Armentano con la Rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci alla presenza del dottor Alessandro Sergi (della Direzione Azienda Usl Toscana Centro) e del dottor Lorenzo Baggiani (Azienda Usl Toscana Centro, Coordinatore Sanitario dei Servizi Territoriali Zona Firenze). In rappresentanza degli studenti che avevano sollecitato l’apertura di questo servizio era presente Giuseppe Arbola.

L’ambulatorio “Consultorio per studenti fuori sede”, messo a disposizione dalla Azienda Toscana Centro, è istituito presso la Casa della Salute di Viale Morgagni 33. Il servizio sarà aperto, a partire da martedì 2 novembre, dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: lunedì dalle 9 alle 12, martedì dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 9 alle 12, giovedì dalle 9 alle 12 e venerdì dalle 15 alle 19, con accesso su appuntamento chiamando il numero telefonico 055 545454. L’ambulatorio medico offre una presa in carico di assistenza primaria con la possibilità di prescrizione di eventuali approfondimenti diagnostici e/o terapia su ricetta SSN. L’avvio del servizio è stato finanziato dall’Ateneo con 25 mila euro erogati all’Azienda Usl Toscana Centro. Possono accedere gratuitamente per l’anno accademico gli studenti fuori sede iscritti all’Università di Firenze muniti della Carta dello studente, tessera sanitaria e documento d’identità. L’Azienda Usl Toscana Centro ha individuato ed organizzato il locale dove ospitare l’ambulatorio e garantisce la disponibilità del personale medico. Il Comune di Firenze e la Città Metropolitana di Firenze sono promotori dell’iniziativa insieme all’Azienda Usl Toscana Centro e all’Università  di Firenze.

“Con questa iniziativa – spiega Nicola Armentano – andiamo a rispondere a una domanda importante di assistenza, anche se talvolta gli stessi studenti non ne hanno consapevolezza. Magari, per ragioni comprensibili legate alla zona di provenienza, continuano a mantenere il legame fiduciario con il proprio medico, in vista di un ritorno o prima di scegliere di stabilizzarsi a Firenze. In questo modo, invece, per all’accesso all’assistenza sanitaria quotidiana individuiamo una modilità certa che evita il ricorso a procedure d’urgenza o a presidi sanitari predisposte per le emergenze. Una città deve essere vicina con i servizi fondamentali a tutte le espressioni umane della comunità. Non è solo un modo per intervenire a livello sanitario, ma per sottolineare l’appartenenza a un vissuto comune. Per molti versi questo è un progetto pilota, unico nel suo genere, che potrà fare scuola anche nelle altre città italiane”.

“L’Ateneo – dichiara la Rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci – si impegna per garantire la qualità della vita oltre che quella della didattica, pensando anche alla tutela della salute di chi studia a Firenze. L’accesso all’assistenza sanitaria per le studentesse e gli studenti che provengono da fuori Regione è frutto della volontà di creare servizi che permettano loro di vivere con maggiore serenità e sicurezza l’esperienza universitaria”. “Il servizio permette di garantire un punto aggiuntivo per gli studenti universitari fuorisede nell’ambito della Casa della Salute Morgagni” ha sottolineato il dottor Baggiani, coordinatore sanitario dei Servizi Territoriali Zona Firenze.

“Firenze come città universitaria si rafforza – è il commento dell’assessore a Università e ricerca Titta Meucci -, grazie all’ampliamento dei servizi offerti dall’Università di Firenze e dal territorio fiorentino. Gli studenti universitari presenti in città ma residenti in altre regioni, che non possono essere seguiti da un medico di medicina generale di cui dispongono già presso la Asl di residenza, sono stati finora costretti in caso di necessità a rivolgersi al servizio di Guardia medica o al Pronto soccorso: il nuovo servizio consentirà ora di garantire agli studenti l’assistenza sanitaria gratuita con un medico dedicato. Un modo anche per alleggerire la pressione sulle strutture di guardia medica e pronto soccorso, già fortemente sollecitate in una fase come quella attuale”.