“Uno, Nessuno e 12.000”: la curva Fiesole diventa un film

FIRENZE – E’ una delle curve più blasonate in Europa. Un tifo, quello per la Fiorentina, che ha accompagnato e accompagna la squadra sempre con vigore, portando ovunque il nome di Firenze. Dopo mesi di preparazione, Votto Film e Format annunciano la produzione del nuovo film-documentario che racconta proprio questa storia di passione. II produttore, Marco Mazzinghi, che si […]

FIRENZE – E’ una delle curve più blasonate in Europa. Un tifo, quello per la Fiorentina, che ha accompagnato e accompagna la squadra sempre con vigore, portando ovunque il nome di Firenze. Dopo mesi di preparazione, Votto Film e Format annunciano la produzione del nuovo film-documentario che racconta proprio questa storia di passione. II produttore, Marco Mazzinghi, che si occuperà anche della regia, ha curato in prima persona la realizzazione dell’altro docu-film evento per lo sport fiorentino, ossia “El numero nueve” dedicato a Gabriel Omar Batistuta e uscito nel 2019.

“Uno nessuno e 12.000 – Curva Fiesole” “è un progetto innovativo, – si legge in una nota – ben lontano dall’idea del classico reportage televisivo, o dai documentari agiografici che hanno raccontato le storie di innumerevoli altre tifoserie italiane e non solo”. “Abbiamo in mente – ha detto Marco Mazzinghi – una pellicola ambiziosa che ha l’intento di raccontare, attraverso profondi e molteplici sguardi, la storia, la fama e la gloria di questa Curva ineguagliabile. Una testimonianza indelebile di questa realtà che costituisce la storia di Firenze, dei suoi cittadini ma anche di più epoche. Una parentesi di vita tutt’ora pulsante che si compone di fratellanza, libertà di espressione, di tifo e di passioni incondizionate. È la storia di una delle Curve più̀ blasonate in Europa, raccontata per la prima volta in modo inedito, attraverso le parole e i ricordi di coloro che hanno beneficiato del suo fascino trascinante e subito la sua ingombrante presenza. Spesso un uomo in più̀ sul terreno di gioco del mitico Artemio Franchi, un uomo dal carattere forte, mai domo, talvolta anche arrogante. Consapevole di essere uno per sé stesso, nessuno o 12.000 per gli altri”. 

Nel mezzo di una pandemia mondiale, che ha forzatamente tenuto lontano gli appassionati di calcio dagli spalti dello stadio, la scelta di raccontare questa passione non è stata casuale. E la traccia è proprio questa: il protagonista della storia è proprio il tifo che cerca, tra sogno e realtà̀, di ritrovare la propria identità̀, attraverso un personale ritorno alle origini, partendo proprio dalla sua nascita, ascoltando opinioni e testimonianze di chi ne conosce le gesta da decenni. Le riprese cominceranno a Firenze in estate, nei luoghi principali della città. Covid permettendo la prima dovrebbe essere a dicembre. A raccontare l’epopea del tifo viola calciatori, dirigenti e presidenti di tutti i tempi del club gigliato, ma anche grandi firme del giornalismo insieme a rappresentanti della politica e delle istituzioni del nostro paese. Il film è prodotto dalla fiorentina Votto Film e da Format che ha sede a Roma, con la distribuzione di Zenit Distribution di Milano, il product Placement di Movie Bet (Roma). Il progetto rientra tra quelli finanziati dalla Toscana Film Commission.