UPS: “Dopo il “Guru” altri 21.000 euro di soldi pubblici alla “Genius Loci” per la propaganda di sindaco e giunta”

SIGNA – E’ stata la determina numero 717 del 24 ottobre 2024 ad attirare l’attenzione di Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e delle consigliere Monia Catalano e Gabriella Fontani. “Correva l’estate 2023 quando con determina numero 484 fu affidata, – spiegano – per un importo di 20.000 euro, alla società Momentum SAS […]

SIGNA – E’ stata la determina numero 717 del 24 ottobre 2024 ad attirare l’attenzione di Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e delle consigliere Monia Catalano e Gabriella Fontani. “Correva l’estate 2023 quando con determina numero 484 fu affidata, – spiegano – per un importo di 20.000 euro, alla società Momentum SAS la comunicazione di un “progetto di richiamo e rilancio degli obiettivi di programma della giunta Fossi 2019-2024”. Si trattava di affidare a uno dei “Guru” della comunicazione politica italiana, la propaganda della giunta Fossi in vista della campagna elettorale del 2024: cioè, di utilizzare 20.000 euro di soldi pubblici, di tutti i cittadini, per mera propaganda di parte”.

“Adesso – aggiungono – la storia si ripete in modo ancora più grave. Il 24 ottobre, infatti, l’amministrazione comunale ha affidato alla ditta Genius Loci Srls, con sede legale a Campi Bisenzio, il servizio di “progetto di comunicazione delle attività dell’ente e promozione del marketing territoriale” per un importo di 21.000 euro e una durata da novembre 2024 a dicembre 2025. Quindi, 21.000 euro per un anno di promozione della giunta comunale. Ennesimo, ma dagli obiettivi più sofisticati, sperpero di danaro pubblico”.

“Complessivamente, quindi, – concludono i tre consiglieri – fra la fase preelettorale e quella postelettorale, sindaco e giunta hanno dato indirizzo per lo stanziamento di 41.000 euro per la propaganda politica. Un dato ingiustificabile a fronte di un bilancio di parte corrente con forti elementi di criticità, con la pressione fiscale comunale portata ai massimi livelli, con il taglio di finanziamenti anche a minimi servizi erogati ai cittadini. Rimane, infine, da considerare che l’affidamento, da parte del Comune di Signa, di un servizio di comunicazione a una ditta del territorio, editrice di giornali locali, rischia di produrre un effetto distorsivo sul dibattito pubblico fra parti politiche e fra amministrazione comunale e comunità amministrata”.