SIGNA – E’ un comunicato congiunto, a firma di Uniti per Signa e Fratelli di Signa, quello relativo all’ultimo consiglio comunale, che aveva all’ordine del giorno “due atti fondamentali: il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio Consolidato, entrambi ritirati”. I sei consiglieri (Marco Colzi, Luigi Forte e Mauro Golini per Fratelli di Signa, Gianni Vinattieri, Monia Catalano e Gabriella Fontani per Uniti per Signa) poi spiegano il perché della loro presa di posizione: “Entrambi i gruppi hanno dimostrato come i due documenti di programmazione e rendicontazione dell’ente, e i rispettivi procedimenti, fossero viziati da elementi di illegittimità amministrativa e violazione delle prerogative dei consiglieri comunali. In palese contrasto con il Testo unico degli enti locali, le norme generali e il regolamento di contabilità del Comune. Questi ritiri rappresentano l’ennesima prova dell’approssimazione e dell’incapacità nella gestione amministrativa della giunta che ha portato e illustrato in consiglio i suddetti atti senza avere seguito le regole fissate per la loro formazione dalla legge e dai regolamenti interni”.
E ancora: “”Presentare in consiglio tali documenti non è stato un semplice intoppo burocratico, ma una grave mancanza nei confronti del consiglio stesso e la loro mancata approvazione entro la scadenza, il 30 settembre, ha conseguenze serie per l’operatività del Comune. L’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) è essenziale per pianificare l’attività amministrativa e per delineare le linee strategiche del Comune. Il ritiro dell’atto comporta un ritardo nella definizione degli obiettivi di sviluppo, mettendo a rischio i piani futuri e la corretta pianificazione delle risorse. La mancata approvazione del Bilancio Consolidato blocca la possibilità del Comune di effettuare alcune spese, con possibili riflessi negativi sull’erogazione di servizi alla cittadinanza”.
Per poi concludere: “Fratelli di Signa e Uniti per Signa denunciano con forza questi episodi, che, insieme ad altri che si ripetono, legittimano una seria preoccupazione sulla gestione amministrativa dell’ente ed evidenziano l’inadeguatezza della giunta a governare il Comune. Auspicando che sindaco e assessori traggano le conseguenze politiche di questo stato di cose”.