UPS: “Effetto Enrico Rossi: stanziamento per lo sviluppo economico al minimo storico”

SIGNA – “Uno stanziamento per lo sviluppo economico al minimo storico”: Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e i consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di Bella, prende in esame “la situazione delle attività produttive e commerciali signesi, da anni complicata. Abbandonate senza il sostegno dell’amministrazione comunale. Costrette a scontare condizioni urbanistiche e di […]

SIGNA – “Uno stanziamento per lo sviluppo economico al minimo storico”: Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e i consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di Bella, prende in esame “la situazione delle attività produttive e commerciali signesi, da anni complicata. Abbandonate senza il sostegno dell’amministrazione comunale. Costrette a scontare condizioni urbanistiche e di viabilità penalizzanti. Oberate da bizantinismi burocratici e da tassazioni esose. Investite dalla scia lunga della crisi economica e dalle improvvise e drammatiche modificazioni portate dall’emergenza sanitaria”.

Venendo poi all’attualità, “nell’assenza di una qualsivoglia idea di rilancio e di piani coerenti di intervento, – dicono in una nota i tre consiglieri – pochi mesi fa è arrivato, dall’alto dei fasti regionali, l’assessore Enrico Rossi. Arrivato, nominato, delegato allo sviluppo economico-commercio-attività produttive; ma a tutt’oggi non pervenuto. Una presenza trasparente, felpata, che comunque lascia segni indiretti nel bilancio di previsione 2021-2023 approvato sul finire del mese di dicembre. È l’effetto Rossi sulla “Missione” 14 – Sviluppo economico e competitività: che con lui tocca il minimo storico di stanziamento. Per il 2021 solo 77.233,88 euro contro i 78.422,98 euro del 2020, gli 86.334,02 euro del 2019 e i105.765,76 euro del 2018. Con l’ipotesi scendere a 62.733,88 euro nel 2022. Insomma, un “effetto Rossi” sullo sviluppo economico che ormai sta diventando una missione residuale; parvenza contabile come quella del Turismo ridotta addirittura ad uno stanziamento di 16.000 euro”.

Per quanto riguarda invece le altre voci, “diminuiscono anche la valorizzazione dei beni e delle attività culturali (da 726.110,88 euro del 2020 a 285.995,76 euro del 2021), le politiche giovanili – sport e tempo libero (da 1.128.330,05 euro del 2020 a 791.300,56 euro del 2021), il soccorso civile (da 77.115 euro del 2020 a 62.000 del 2021) e il sociale (da 2.113.949,75 euro del 2020 a 1.663.816,01 del 2021). E allora viene il sospetto che all’ex presidente della giunta regionale Toscana sia stata assegnata una delega probabilmente valutata asfittica, nonostante il rilancio economico e commerciale di Signa sia di fondamentale importanza, per non gravarlo ulteriormente visti gli impegni partitici – è neo commissario del Pd umbro – e internazionali. Oppure che tutto sia riconducibile aduna fugace distribuzione di carte per una mano veloce. Prima del prossimo congedo da assessore del Comune di Signa?”.