UPS: “I contributi per le associazioni legati all’emergenza sanitaria? Decideranno gli uffici…”

SIGNA – Ancora riverberi dell’emergenza sanitaria. Stavolta nel campo delle due associazioni del territorio che si occupano di servizi socio-sanitari: la Pubblica Assistenza di Signa e la Misericordia di San Mauro. “Associazioni – si legge in una nota di Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e dei consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di […]

SIGNA – Ancora riverberi dell’emergenza sanitaria. Stavolta nel campo delle due associazioni del territorio che si occupano di servizi socio-sanitari: la Pubblica Assistenza di Signa e la Misericordia di San Mauro. “Associazioni – si legge in una nota di Uniti per Signa, del capo gruppo Gianni Vinattieri e dei consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di Bella – che hanno svolto un ruolo indispensabile di soccorso continuo alla popolazione anche nelle fasi più acute dell’epidemia e di supplenza rispetto ai livelli istituzionali preposti nell’erogazione di servizi di carattere eccezionale e sociale (per esempio distribuzione mascherine, pacchi alimentari e altro ancora). Con ricadute, però, consistenti sui loro Bilanci annuali con minori entrate derivanti dalla sospensione/interruzione di numerosi servizi e con spese straordinarie sostenute, fra le altre cose, per acquisto Dpi e altri dispositivi medici e sanitari, prodotti per la sanificazione e lavoro straordinario del personale dipendente.

“Per far fronte a questa difficile contingenza sanitaria, sociale e finanziaria, sia la Pubblica Assistenza che la Misericordia hanno fatto ricorso ed appello alla solidarietà e alle donazioni dei cittadini: linfa vitale per Terzo settore e volontariato. Aiuto e concreta solidarietà alle Associazioni, però, a cui non si possono sottrarre le Istituzioni; anche in funzione dei molteplici servizi che non si sarebbero potuti erogare senza il loro apporto. Da qui il richiamo del presidente del consiglio Direttivo della Pubblica Assistenza in una nota riportata nel verbale dell’assemblea ordinaria dei soci: approvazione del bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020) dell’11 giugno scorso pubblicato sul sito istituzionale dell’associazione, in cui, fra le altre cose, si auspica che “[…] Il Comune di Signa rispetti l’impegno preso dal Sindaco di incrementare i rimborsi previsti per le convenzioni in essere, considerati gli aumentati costi, e di erogare un contributo straordinario per l’attività Covid-19, congiunto al contributo annuale ordinario già oggetto di precedenti impegni […]”.

“Equilibri di bilancio delicati – continuano – per quanto detto e che non possono attendere perché il soccorso non conosce soste e pause di riflessione. Vista l’importanza della questione il gruppo di Uniti per Signa ha presentato nel consiglio comunale di giovedì 25 giugno un’interrogazione per chiedere al sindaco: se è prevista l’erogazione di un contributo straordinario per l’attività e le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 per le associazioni Pubblica Assistenza di Signa e Misericordia di San Mauro; a quanto ammonta tale contributo; quando l’amministrazione pensa di erogarlo alle due Associazioni. La risposta della giunta comunale è stata che un contributo ci sarà. Senza specificarne né l’importo né la tempistica di erogazione: da decidere con gli uffici”.

“Domande, quindi, sostanzialmente senza risposta. E con un richiamo agli “Uffici” che deresponsabilizza la “politica”. Ma che ne fa perdere senso e significato. Deresponsabilizzazione che non possono permettersi coloro che quotidianamente si occupano della salute dei cittadini. Per cui auspichiamo un sostegno, anche economico, forte e celere”.