UPS: “I nostri? Cinque anni di serietà e coerenza”. E lanciano la candidatura di Alessandro Spinelli

SIGNA – Rivendicare il lavoro svolto da cinque anni a questa parte (e che ha portato alla presentazione di oltre 200 atti in consiglio comunale) per proiettarsi nel futuro. E guardare alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno mettendo in evidenza alcuni concetti ben precisi. Uniti per Signa, rappresentata nell’occasione dal capo gruppo uscente – […]

SIGNA – Rivendicare il lavoro svolto da cinque anni a questa parte (e che ha portato alla presentazione di oltre 200 atti in consiglio comunale) per proiettarsi nel futuro. E guardare alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno mettendo in evidenza alcuni concetti ben precisi. Uniti per Signa, rappresentata nell’occasione dal capo gruppo uscente – oltre che capolista – Gianni Vinattieri, dal presidente Alessandro Spinelli e Andrea Rossi (che è tra i fondatori), è una delle cinque liste cha appoggia la candidatura a sindaco di Monia Catalano, il “cuore della coalizione”, così come l’ha definita Vinattieri, proprio in virtù di quanto fatto nell’arco della consiliatura che ormai volge alla sua conclusione.

“Per analizzare la situazione attuale – ha spiegato Vinattieri – dobbiamo partire dal 2019, quando Uniti per Signa fu la seconda lista più votata alle amministrative, ottenendo circa il 20% dei consensi. Una lista civica autentica, che probabilmente ha contribuito a cambiare il modo di fare politica e che in questi cinque anni si è mossa esclusivamente nell’interesse dei cittadini, dimostrandolo con un impegno costante che ha toccato i più svariati argomenti”. E contraddistinti, usando sempre le parole di Vinattieri, da “serietà, affidabilità, corretteza e coerenza”. E ancora: “Siamo una lista civica totalmente indipendente da influenze politiche che arrivano “dall’alto” e che oggi presenta con grande orgoglio la candidatura di Alessandro Spinelli al prossimo consiglio comunale”. La lista completa, invece, formata da sedici nomi, sarà ufficializzata nelle prossime settimane.

“Per oltre 40 anni – spiega Spinelli – ci ho sempre messo la faccia, con un’attenzione particolare, ripensando a quello che è stato il mio lavoro nella Polizia municipale signese. per le fasce più deboli della cittadinanza. Promettere quello che eventualmente faremo o potremo fare, in questo momento non è corretto. Certamente, c’è da rivedere il funzionamento della “macchina comunale” prevedendo una maggiore sinergia fra gli uffici”. “In questi anni – ha aggiunto Vinattieri – è mancato completamente l’indirizzo politico, con conseguenti ricadute su quello che è stato il lavoro dei vari settori”.

Oltre a restare in attesa di tutta la lista, bisogna aspettare anche per il programma, ovviamente da condividere con le altre forze politiche che compongono la coalizione. Unica eccezione un accenno al nuovo ponte sull’Arno: “Chi è che non è favorevole a un nuovo ponte, però bisogna essere chiari con i cittadini e dire loro tutte le criticità esistenti e che non possono essere taciute. Basti pensare al numero dei veicoli che, con la nuova viabilità, secondo le stime fatte fino a oggi, passeranno tutti i giorni da 26.000 a 66.000. La nostra concezione di fare politica e, eventualmente, di amministrare questo Comune è completamente diversa da quello che è stato prodotto negli ultimi anni”.