UPS: “Impensabile lasciare i bambini della materna “Ciampina” in una palestra per tutto l’anno scolastico”

SIGNA – La scuola, e tutte le tematiche che fanno parte di questo mondo, sono spesso al centro del dibattito, politico e non. A prendere posizione in questo caso è il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e i consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di Bella, che dopo la prima […]

SIGNA – La scuola, e tutte le tematiche che fanno parte di questo mondo, sono spesso al centro del dibattito, politico e non. A prendere posizione in questo caso è il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e i consiglieri Matteo Mannelli e Chiara Di Bella, che dopo la prima riunione, mercoledì scorso, relativa all’anno scolastico 2020/2021 fra insegnanti e genitori delle due sezioni della scuola dell’infanzia (ex scuola materna) cosiddetta “Ciampina”, “perché da un decennio – spiegano – le classi sono dirottate “provvisoriamente” nel plesso della scuola primaria – ex scuola elementare Alimondo Ciampi, c’è stata una comunicazione infausta secondo cui, per l’amministrazione comunale, bambini e insegnanti di una delle due sezioni della “Ciampina” dovranno passare tutto l’anno scolastico in una delle due sale polivalenti, area dove, durante l’anno, si svolgono corsi e attività sportive”.

“Anche se la precedente ipotesi – continuano – era addirittura peggiore: lo spostamento delle sezioni della materna al primo piano dell’Alimondo Ciampi. Con bambini costretti a una promiscuità forzata con gli studenti della scuola primaria, in aule non adatte ad alunni della scuola dell’infanzia, con bagni situati al piano terra e scala di emergenza antincendio adibita ad accesso ordinario. Scenario assurdo e insensato. All’origine di tutto l’incapacità di programmazione e di realizzazione dell’amministrazione comunale: le due sezioni della scuola dell’Infanzia furono trasferite provvisoriamente nel plesso della scuola primaria Alimondo Ciampi circa dieci anni fa e ancora sono lì. A cui si è aggiunta l’emergenza sanitaria e la conseguente esigenza di rivedere gli spazi delle classi: le tre stanze a piano terra dell’Alimondo Ciampi prima occupate dalle due sezioni della scuola dell’infanzia e dalla mensa, saranno distribuite a due classi della scuola primaria e a una delle due “Ciampine”…”.

E l’altra sezione della materna? “Nell’attigua palestra gestita dalla Sorms, – continuano – nella sala polivalente più piccola utilizzata per corsi e attività sportive fra cui il karate. Con molte controindicazioni: bambini, insegnanti, personale Ata saranno costretti a lavorare in un contesto non adatto alle attività scolastiche. Senza spazi dedicati di carattere didattico, igienico, ludico; i bambini utilizzeranno i bagni del piano terra dell’Alimondo Ciampi; quindi si dovranno sempre spostare dalla palestra al plesso della primaria; nelle tre aule al piano terra dell’Alimondo Ciampi saranno collocati due classi della primaria e una classe della scuola dell’infanzia determinando una promiscuità sempre sconsigliabile in ambito scolastico; la sala polivalente della palestra che accoglierà una sezione della “Ciampina” sarà divisa in due parti: nell’una sarà allestita una specie di aula, l’altra sarà utilizzata per le attività sportive. La palestra che si fa aula è difficile da riscaldare e raffreddare. Con aumento notevole dei costi energetici e con un impianto rumoroso e quindi ad alto impatto di inquinamento acustico sulle attività didattiche; l’utilizzo promiscuo e a orari differenziati della sala polivalente della palestra pone il problema di una sanificazione puntuale e completa dell’ambiente: se la mattina ci sono i bambini della materna e il pomeriggio e la sera le altre attività, quando si fanno le sanificazioni? Nella sala polivalente di cui una parte sarà adibita ad aula è presente il magazzino con strumenti, accessori ed abbigliamento per le varie attività sportive: ulteriore elemento che inficia il principio della “compartimentazione” alla base di ogni prevenzione anti-Covid”.

“D’altronde, – concludono i tre consiglieri – dopo il trasferimento dell’asilo “Il Trenino” a San Mauro avvenuto due anni fa, sembrava scontato per le due classi provvisorie della scuola per l’infanzia “Ciampina” lo spostamento nei locali liberati a Signa. Ma gli anni sono passati senza registrare variazioni. Fino alle conseguenze dell’emergenza sanitaria che hanno indotto l’amministrazione comunale a collocarci due sezioni della scuola dell’infanzia Rodari e una di quella degli Arrighi. Ma è impensabile che i bambini della scuola per l’infanzia passino tutto l’anno scolastico in una palestra. Come non è accettabile che la giunta comunale non sia in grado di sistemare una classe in un contesto idoneo”.