UPS: “La giunta approva il Piano di protezione civile, ma di fatto “ha impedito” ai cittadini di partecipare alla sua stesura”

SIGNA – La giunta comunale ha adottato, nello stesso giorno, il 25 luglio scorso, “in cui era in discussione un’interrogazione di Uniti Per Signa – si legge in una nota a firma del capo gruppo Gianni Vinattieri e delle consigliere Monia Catalano e Gabriella Fontani – che lo citava, il Piano di protezione civile comunale. […]

SIGNA – La giunta comunale ha adottato, nello stesso giorno, il 25 luglio scorso, “in cui era in discussione un’interrogazione di Uniti Per Signa – si legge in una nota a firma del capo gruppo Gianni Vinattieri e delle consigliere Monia Catalano e Gabriella Fontani – che lo citava, il Piano di protezione civile comunale. Tale adozione è stata pubblicata all’Albo pretorio comunale il 26 luglio: data dalla quale i cittadini hanno trenta giorni per presentare osservazioni al testo. In sintesi, la giunta comunale ha deciso di far cadere il periodo dedicato ai contributi dei cittadini quasi interamente nel “delicato” mese di agosto. Impedendo, di fatto, la loro partecipazione al procedimento attraverso la presentazione di osservazioni che necessitano, per la loro formulazione, di tempo, impegno, approfondimento e collaborazione istituzionale.
Per quanto detto è ragionevole prorogare la scadenza per la presentazione delle osservazioni almeno al 30 settembre”.

“Il Piano di emergenza comunale di Protezione civile – aggiungono – è l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio: è lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio, con l’obiettivo di garantire con ogni mezzo il mantenimento dei livelli di vita “civile” messi in crisi da una situazione che comporta gravi disagi fisici e psicologici. Inoltre, contiene gli elementi di organizzazione relativi all’operatività delle strutture comunali e del gruppo di protezione civile in caso di emergenza e mira a definire una struttura e un modello di intervento. È, inoltre, uno strumento dinamico da aggiornarsi e revisionarsi periodicamente sulla base dell’esperienze acquisite, delle informazioni relative alla variazione della realtà organizzativa e strutturale e delle nuove esigenze di sicurezza e dello sviluppo tecnico”.

“Dalla ricognizione del Dipartimento della Protezione civile del Governo italiano, – concludono i tre consiglieri – al 4 aprile 2022 risultava che in Toscana sono dotati di pianificazione 250 Comuni su 276 pari al 91% del totale e che in provincia di Firenze solo i Comuni di Campi Bisenzio e di Signa non l’hanno approvata. Per questo motivo nella precedente consiliatura, il 30 maggio 2022, il gruppo di Uniti Per Signa propose al consiglio comunale di impegnare il sindaco e la giunta “a predisporre le procedure amministrative tese all’approvazione di un Piano di emergenza comunale di Protezione civile da condividere con la Regione toscana, la Prefettura-ufficio territoriale del Governo e la Città metropolitana”. La mozione fu bocciata. Adesso la mancata approvazione di un nuovo Piano di Protezione civile rischierebbe di far arenare l’iter del procedimento del Piano operativo. Le cose andavano e vanno fatte. Ma non esiste politica senza la partecipazione dei cittadini”.