UPS: “Nel 2024 meno soldi per i servizi sociali e un prelievo tributario pro capite di 747,24 euro”

SIGNA – Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, torna su questioni inerenti i “numeri” del Comune: “Nel 2024 previsto un prelievo tributario pro capite che sale a 747,24 euro, unito al taglio dei finanziamenti per i servizi sociali”, dicono in una nota. Numeri che fanno parte dell’ultimo bilancio […]

SIGNA – Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, torna su questioni inerenti i “numeri” del Comune: “Nel 2024 previsto un prelievo tributario pro capite che sale a 747,24 euro, unito al taglio dei finanziamenti per i servizi sociali”, dicono in una nota. Numeri che fanno parte dell’ultimo bilancio di previsione di questa consiliatura, approvato il 21 dicembre scorso, che “non ha portato – aggiungono – nuove e positive notizie per i cittadini signesi. Pressione tributaria locale in aumento, stangata “Flat Tax-addizionale Irpef comunale”, taglio dei finanziamenti per servizi sociali essenziali, nessun risultato nel recupero degli accertamenti non incassati che pesano per 3.000.000 di euro accantonati”.

“Particolarmente interessante – aggiungono – è l’analisi dell’indicatore “Prelievo tributario pro capite”: parametro che indica quanto pagherà mediamente in tributi locali ogni cittadino signese residente; compresi, quindi, anche i bambini (Prelievo tributario pro capite=Entrate tributarie/Popolazione). Il prelievo tributario, a causa delle politiche di sindaco e giunta, è in progressivo aumento negli ultimi cinque anni e la previsione per l’esercizio 2024 è che si attesti a 747,89 euro. Nel dettaglio la dinamica della pressione fiscale comunale su ogni cittadino signese è la seguente: 654,85 euro nel 2021, 686,07 euro nel 2022, 742,89 euro nel 2023, 747,24 euro nel 2024 e 750,18 euro sia per il 2025 che per il 2026. Prima considerazione: nonostante i tributi comunali fossero già molto alti, nel 2021 ogni signese pagava circa 100 euro in meno all’anno rispetto a quanto la giunta ha deliberato per il 2024. Ne consegue che una famiglia di quattro persone pagava mediamente al Comune circa 2.619 euro all’anno mentre nel 2024 ne pagherà circa 2990: 371 euro in più in pochi mesi”.

“La prospettiva politica che disegnano sindaco e giunta per i prossimi anni è quella di un ulteriore aumento della pressione fiscale con un prelievo tributario pro capite che sale a 750,18 euro nel 2025 e nel 2026. In attesa di variazioni di bilancio che tendenzialmente aggravano il quadro. Se da un lato i cittadini dovranno ancora una volta pagare più tributi locali, dall’altro nel 2024 si prevede una diminuzione della spesa corrente pro capite. Quindi una diminuzione dei servizi erogati. Già nel 2023 la giunta aveva costruito un bilancio che prevedeva il taglio dello stanziamento per la missione di spesa “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia”: meno 740.000 euro pari al 30% di quanto stanziato nel 2022. Con ricadute sui trasferimenti alla Società della Salute: meno 400.000 euro rispetto al 2022”.

“Ora, vista l’importanza dei servizi sociali essenziali, – concludono i due consiglieri – l’amministrazione comunale è stata costretta durante il 2023 a integrare parzialmente lo stanziamento. Nonostante questo il bilancio 2024 finanzia una spesa corrente per “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” addirittura inferiore rispetto a quella dell’anno precedente: 1.576.152,55 euro con 10.000 euro in meno rispetto al 2023. A tal proposito è importante ricordare che gli interventi della Società della Salute riguardano famiglie, minori, giovani, disabili, anziani, immigrati, emarginazione, povertà e disagio sociale. Con declinazioni afferenti ai servizi sociali professionali, integrazione sociale, assistenza domiciliare, servizi educativo-assistenziali per l’inserimento lavorativo, contributi economici per situazioni di disagio sociale, pagamento di rette per prestazioni residenziali, semiresidenziali e centri diurni. Toccherà quindi alla nuova giunta che si insedierà dopo le elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024 trovare nuove risorse per scongiurare la non erogazione di servizi indispensabili per la comunità signese”.