UPS: “Stangata “Flat Tax-Addizionale Irpef” per tutti i lavoratori signesi. Abolita la soglia di esenzione”

SIGNA – “Stangata Flat Tax-Addizionale Irpef oltre all’abolizione della soglia di esenzione per tutti i lavoratori signesi”: il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, sintetizzano così, in una nota, il loro comunicato che riguarda le “tasche” dei residenti nel Comune di Signa, “Se il Pd, […]

SIGNA – “Stangata Flat Tax-Addizionale Irpef oltre all’abolizione della soglia di esenzione per tutti i lavoratori signesi”: il gruppo consiliare di Uniti per Signa, il capo gruppo Gianni Vinattieri e il consigliere Simone Lulli, sintetizzano così, in una nota, il loro comunicato che riguarda le “tasche” dei residenti nel Comune di Signa, “Se il Pd, a livello nazionale, si scaglia contro qualsiasi forma, anche estremamente remota, di tassazione “piatta” o “Flat Tax” (unica aliquota fiscale per tutti i redditi), a Signa la giunta l’applica in modo assoluto nel campo dell’addizionale comunale Irpef andando a colpire le fasce deboli della comunità. Inoltre, mentre la logica nazionale della Flat Tax è quella di determinare un minore carico fiscale per alcuni, a Signa l’addizione comunale Irpef aumenta per tutti. Vediamo come. Dal 1 gennaio 2024 l’aliquota dell’addizionale Irpef per tutti i lavoratori signesi è passata dallo 0,7% allo 0,8%. Con una specificazione importante: lo 0,8% è il livello di tassazione massimo consentito dalla legge. Cioè, la giunta comunale tassa fino a dove è possibile farlo. E con buona probabilità se la normativa lo permettesse si spingerebbe oltre”.

“L’interpretazione “piatta” dell’Irpef da parte dell’amministrazione comunale – aggiungono – aveva come unico elemento di “progressività” una soglia di esenzione fino a 10.000 euro. Poco, pochissimo per chi dovrebbe fare del dettato costituzionale il faro della propria azione politica: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività” (articolo 53 della Costituzione). Ecco, sempre dal 1 gennaio 2024 la soglia di esenzione di 10.000 euro è eliminata: tutti i cittadini signesi pagheranno l’aliquota massima dell’addizionale Irpef dello 0,8%. Dal reddito più alto a quello più basso. Flat tax aurea, assoluta ma senza risparmi per alcuno e per impoverire tutti. Con un’evidente stangata diretta soprattutto contro i lavoratori con reddito basso. Misura squisitamente di visione politica dell’amministrazione pubblica”.

“Effetti contabili previsti: incasso di 2.90.000,00 euro con un aumento di 463.836,00 (+29%) rispetto agli introiti Irpef del 2023. Dato poco coerente con le dichiarazioni roboanti di sindaco e assessori su tesoretti a disposizione – concludono – e continuo sperpero di denaro pubblico in spese totalmente improduttive per la comunità signese. Ulteriore considerazione: giunta e maggioranza consiliare hanno deliberato l’aumento dell’addizionale allo 0,8% e l’eliminazione della soglia di esenzione per redditi fino a 10.000 euro non solo per il 2024 ma anche per il 2025 e il 2026. Segno di chiara decisione di natura politica e non di misura emergenziale. Segno di una politica che bisogna necessariamente cambiare”.