Urbanistica: ancora una bocciatura per le case nel parcheggio di Doccia. Il Comitato chiede le dimissioni del sindaco

SESTO FIORENTINO – Una seconda bocciatura, per il progetto del Comune per la costruzione di un condominio di 33 appartamenti nel parcheggio pubblico di viale XX Settembre, sarebbe avvenuta il 27 novembre a seguito della riunione della Conferenza di servizi. È il Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre a riferire la notizia […]

SESTO FIORENTINO – Una seconda bocciatura, per il progetto del Comune per la costruzione di un condominio di 33 appartamenti nel parcheggio pubblico di viale XX Settembre, sarebbe avvenuta il 27 novembre a seguito della riunione della Conferenza di servizi. È il Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre a riferire la notizia annunciando, poi, la richiesta di dimissioni al sindaco ed alla giunta comunale. A sospendere il giudizio sul progetto una nuova riunione della Conferenza di servizi tra Regione, Provincia di Firenze, Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Firenze, Prato e Pistoia e il Comune di Sesto.
Il “nuovo” progetto è stato presentato dall’amministrazione comunale di Sesto, “dopo
che – si legge in un comunicato – il primo progetto era stato rinviato al mittente nel corso della prima riunione del 10 ottobre”. Dopo questo giudizio sospeso, la Conferenza di servizio “non ha fissato alcuna nuova data e rimane in attesa di ricevere un progetto compatibile con il vincolo paesaggistico-ambientale e con l’intero piano di recupero dell’ex Manifattura”.
Il commento del Comitato Salviamo il parcheggio è lapidario: “il sindaco e l’amministrazione comunale non hanno fatto i compiti a casa e non sono riusciti a superare l’esame di riparazione. Nella storia urbanistica di Sesto Fiorentino non si ricordano bocciature così solenni delle precedenti amministrazioni comunali da parte degli enti preordinati alla tutela paesaggisto-ambientale. Questa vicenda testimonia non soltanto la fondatezza delle perplessità del Comitato, ma conferma la stessa incapacità, politica e tecnica assieme, del sindaco e dell’amministrazione comunale di governare un così delicato progetto urbanistico”.
Nonostante le richieste avanzate dal Comitato per un incontro di approfondimento e confronto con il Comune fino ad ora non ci sono state risposte in questo senso.
“Il Comitato è convito che soltanto un confronto serio e aperto – si legge nella nota – sia idoneo a garantire il rispetto della disciplina legislativa sull’utilizzo dei beni pubblici, la tutela paesaggistico e la salvaguardia ambientale”.