Va in pensione la prima “donna vigile” di Campi Bisenzio

CAMPI BISENZIO – L’assistente scelto di Polizia municipale, Antonella Tozzi, assunta nel 1980 dal Comune di Campi Bisenzio con la qualifica di vigile urbano, da domani, mercoledì 16 settembre, andrà in pensione. E tanti colleghi, vecchi e nuovi che con lei hanno percorso un pezzo di vita professionale, oggi condividono anche questo importante traguardo. Un’esperienza, […]

CAMPI BISENZIO – L’assistente scelto di Polizia municipale, Antonella Tozzi, assunta nel 1980 dal Comune di Campi Bisenzio con la qualifica di vigile urbano, da domani, mercoledì 16 settembre, andrà in pensione.

E tanti colleghi, vecchi e nuovi che con lei hanno percorso un pezzo di vita professionale, oggi condividono anche questo importante traguardo. Un’esperienza, tra l’altro, che porta con sé un piccolo primato, quello di essere stata la prima “donna vigile”a essere assunta dal Comune di Campi Bisenzio. Adesso, dopo più di 40 anni di onorata carriera al servizio del “suo” Comune, è arrivato per Antonella il momento di appendere cappello, fischietto e paletta al chiodo e di godersi un po’ di meritato riposo. Dopo questi otto lustri al servizio del Comune di Campi Bisenzio, tra le strade della città e nelle stanze del Comando, dalle quali ha osservato Campi da un punto di vista privilegiato, notando cambiamenti più o meno importanti che hanno segnato la sua carriera e l’espandersi della città, Antonella da domani inizierà una “nuova vita”. Oggi, in particolare, tutti i colleghi le hanno reso omaggio, salutandola con grande affetto e con qualche lacrima, non potendo però festeggiare a causa delle restrizioni dettate dalla normativa anti Covid.

“Sono davvero felice – ha detto Antonella – di essere stata la prima donna a indossare la divisa da vigile urbano nel Comune dove sono sempre vissuta e dove ho cresciuto i miei figli. Voglio condividere questo traguardo con la mia ex collega Rossella Bertelli che ha condiviso con me una gran parte del percorso lavorativo. Certo, continua Antonella, ho passato anche dei momenti difficili che mi hanno segnato profondamente come le intimidazioni subite, i danni subiti ai veicoli di mia proprietà, ma dall’altra parte ho sempre sentito l’affetto e la stima dei cittadini campigiani, cittadini verso i quali mi sono sempre messa a disposizione, spesso anche togliendo tempo ai miei cari e alla mia famiglia”.

“Oggi – aggiunge – vivo questo traguardo con la stessa felicità e gioia di quel lontano 21 aprile 1980, gioia dettata dal fatto che finalmente potrò dedicare del tempo ai miei figli, alla mia nipotina, alla mia amata Fiorentina che ultimamente mi ha fatto un po’ soffrire e al giardinaggio essendo, da sempre, un’amante di fiori e piante. In questi anni, Campi è cambiata, nella forma e nelle abitudini ed è cambiato anche il Corpo che da Vigili Urbani si è modificato in Polizia municipale a cui sono state assegnate una serie di nuove mansioni che si aggiungono a quelle “storiche”, compiti che oggi diventano ancora più numerosi e delicati, se solo pensiamo alla recentissima normativa anti Covid che proprio in queste settimane e mesi ha visto me e tanti miei colleghi impegnati nel controllo del rispetto di queste misure. Mi dispiace solo di non essere riuscita a organizzare una festa, con la “F” maiuscola, di pensionamento con i colleghi per le varie misure restrittive anti assembramento, ma quando potrò organizzarla, spero presto, sarò ben lieta di farlo insieme a tutti”.

“Insomma – dice il comandante Francesco Frutti – anche l’ultimo giorno Antonella si è dimostrata ligia al dovere, pertanto auguri e buona pensione”.