Vab e Comune: convenzione per l’antincendio e la protezione civile

CALENZANO – Non solo antincendio, la Vab a Calenzano è un’associzione che si occupa di sicurezza, ma anche di segnalare discariche abusive e anche di dare una mano nella sistemazione dei sentieri che non sono gestiti dal CAI. L’attenzione al territorio è svolta dai 40 volontari sul posto e dai 100 iscritti alla sezione locale […]

CALENZANO – Non solo antincendio, la Vab a Calenzano è un’associzione che si occupa di sicurezza, ma anche di segnalare discariche abusive e anche di dare una mano nella sistemazione dei sentieri che non sono gestiti dal CAI. L’attenzione al territorio è svolta dai 40 volontari sul posto e dai 100 iscritti alla sezione locale della Vab è stata firmata questa mattina una convenzione tra il Comune e l’associazione per la durata di tre anni, rinnovabili per altri due.

“Ringrazio i volontari dell’associazione e tutti gli uffici coinvolti nell’elaborazione di questa convenzione – ha commentato il sindaco Riccardo Prestini -, uno strumento fondamentale per l’amministrazione, che garantisce prevenzione e protezione al territorio. Il rapporto con la VAB è proficuo e importante. Negli anni abbiamo visto crescere la professionalità e la dedizione dei volontari, un vero e proprio punto di forza, un valore aggiunto per il nostro territorio”. L’associazione si occuperà di antincendio boschivo, servizio di prevenzione per allagamenti ed emergenza neve, controllo e rimozione di rifiuti abbandonati in aree boschive, pronto intervento per la messa in sicurezza della viabilità, gestione e vigilanza di spazi verdi di pubblico interesse.

Ogni servizio avrà uno specifico corrispettivo, per un massimo di 80mila euro annue, erogate totalmente a rimborso dei servizi prestati, come previsto dalla legge del terzo settore del 2017. “Spesso questo tipo di convenzioni vengono fatte per riparare i danni – ha detto il presidente della VAB Toscana Mirko Scala -, qui invece si lavora principalmente sulla prevenzione, con attività da svolgere prima che gli eventi si verifichino. Faccio l’esempio della viabilità nei boschi: mantenere la sentieristica e la percorribilità delle strade in certe zone, ci permette poi di intervenire rapidamente in caso di incendio”.