Vaccini, FdI: “Serviva una commissione d’inchiesta ma si sono accordati su un’inutile commissione speciale”

FIRENZE – “E’ evidente che l’unica forza di opposizione in Toscana è costituita da Fratelli d’Italia. Non ci accontentiamo di una Commissione speciale che non farà luce sulle scelte fatte dal governatore Giani e dall’assessore Bezzini. I toscani vogliono sapere chi sono i più di 40.000 soggetti che hanno ricevuto il Pfizer prima degli ultraottantenni e […]

FIRENZE – “E’ evidente che l’unica forza di opposizione in Toscana è costituita da Fratelli d’Italia. Non ci accontentiamo di una Commissione speciale che non farà luce sulle scelte fatte dal governatore Giani e dall’assessore Bezzini. I toscani vogliono sapere chi sono i più di 40.000 soggetti che hanno ricevuto il Pfizer prima degli ultraottantenni e non rientravano tra il personale socio-sanitario. Vogliono sapere perché la campagna vaccinale per grandi anziani è partita al rallentatore nonostante i medici di famiglia fossero disponibili fin dal 26 novembre. Vogliono sapere perché sono state aperte le vaccinazioni a magistrati e avvocati mentre tanti soccorritori non sono ancora stati immunizzati”. Le parole del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale non lasciano spazio ad alcuna interpretazione.

“E poi – continua il comunicato scritto in merito alla bocciatura da parte del Consiglio regionale della proposta di istituzione della commissione d’inchiesta sui vaccini – vogliono sapere perché i furbetti sono riusciti a vaccinarsi mentre i fragili aspettano ancora di ricevere la prima dose. In Toscana serviva una commissione di inchiesta per capire chi e che cosa è stato sbagliato fino ad oggi nella somministrazione dei vaccini, per cercare tutti insieme di migliorare la situazione; invece si sono messi tutti d’accordo per istituire una “Commissione insabbiamento” che servirà soltanto a dire quanto siamo stati bravi, nascondendo tutto quello che non ha funzionato fino ad oggi e operando addirittura una censura verso quelle che saranno ritenute ‘Fake News'”.

“La Commissione speciale e la Commissione d’inchiesta non sono la stessa cosa, – dice il capo gruppo Francesco Torselli – la prima non ha poteri ispettivi, svolge attività di supporto alle scelte della giunta regionale e farà un monitoraggio sulla diffusione delle fake news sulla campagna vaccinale. Per noi, invece, è fondamentale e imprescindibile indagare su quello che è andato storto dal 26 novembre, giorno in cui i medici di famiglia si sono resi disponibili a definire il piano vaccinale assieme alla Regione, fino ad oggi. La cosiddetta Commissione speciale serve soltanto a gettare fumo negli occhi ai cittadini e nascondere la polvere sotto il tappeto”.

“Fratelli d’Italia non ha mai chiesto che rotolassero teste, ha soltanto chiesto di fare chiarezza su quanto sta accadendo in questa disastrosa campagna vaccinale. Gli annunci dell’assessore regionale Bezzini e del Governatore sono stati smentiti dai fatti” aggiunge Diego Petrucci, componente della Commissione sanità.