Vaccini, Fratelli d’Italia: “Tutto il consiglio regionale voti per la commissione d’inchiesta”

FIRENZE – “Oggi in Commissione (ieri per chi legge, n.d.r.), l’assessore Bezzini non è stato in grado di rispondere neanche d una delle domande che gli abbiamo presentato. Vogliamo sapere perché la Regione Toscana ha perso tre mesi di tempo nell’organizzazione della vaccinazione per gli ultraottantenni e se esistono le liste di riserva. E’ senza […]

FIRENZE – “Oggi in Commissione (ieri per chi legge, n.d.r.), l’assessore Bezzini non è stato in grado di rispondere neanche d una delle domande che gli abbiamo presentato. Vogliamo sapere perché la Regione Toscana ha perso tre mesi di tempo nell’organizzazione della vaccinazione per gli ultraottantenni e se esistono le liste di riserva. E’ senza un’organizzazione puntuale che “gli Scanzi di turno” riescono a vaccinarsi. Vogliamo sapere cosa è successo. Per questo chiediamo con forza a tutte le forze politiche, comprese quelle di maggioranza, di votare per la commissione d’indagine che chiediamo da due settimane. Ai cittadini non interessa lo scontro politico ma sapere perché la Regione non ha vaccinato gli ultraottantenni ma i furbetti. Ancora una volta chiediamo al presidente Giani e all’assessore Bezzini di scusarsi con i toscani”. E’ quanto dichiarato da Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, durante la conferenza stampa sui vaccini alla quale sono intervenuti i consiglieri regionali FdI Diego Petrucci e Gabriele Veneri, oltre al coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, Fabrizio Rossi.

“L’assessore Bezzini – spiega il consigliere Petrucci – ha dichiarato di non conoscere neppure la programmazione vaccinale di aprile. Vuol dire affermare di non essere nemmeno in grado di sapere chi verrà vaccinato domani. Non esiste un crono-programma rispetto al piano vaccinale, non esiste un’alternativa all’odissea delle piattaforme online e non si sa quando e a quante persone verranno fatte le chiamate telefoniche da parte di medici di famiglia e Asl. Due date indicano il caos dei vaccini in Toscana: il 26 novembre la Fimmg aveva dato la sua disponibilità alla Regione per la campagna vaccinale ma solo l’11 febbraio è stato sottoscritto un accordo. In quei tre mesi cosa hanno fatto Giani e Bezzini? Non abbiamo avuto risposta! Intanto scopriamo che 40.000 persone in più rispetto a tutti gli operatori socio-sanitari toscani sono state vaccinate con il Pfizer. E’ urgente l’istituzione di una commissione d’inchiesta che faccia luce su quanto avvenuto”.

“Stiamo facendo notizia per i disservizi, scandali, tanta, troppa confusione, una situazione di grandissima sofferenza. Come Fratelli d’Italia denunciamo una situazione molto grave che i toscani non meritano. Serve un immediato cambio di passo” dichiara Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fdi. “Il governatore Giani e l’assessore Bezzini ci ripetono quotidianamente che siamo una regione virtuosa mentre i numeri ci inchiodano ad un’impietosa realtà: siamo tra le ultime regioni italiane per over 80 vaccinati. I cittadini si sentono umiliati dall’incapacità del governo regionale che affida le speranze delle categorie più deboli ad improbabili piattaforme di prenotazione online. E pensare che ancora non è stata discussa in aula la mozione di Fratelli d’Italia per la somministrazione dei vaccini nelle farmacie”, commenta il consigliere regionale Gabriele Veneri.