Vaccini, l’assessore Bezzini: “La Toscana è avanti rispetto alla media nazionale”. E “snocciola” tutti i numeri

FIRENZE –  Rispondendo a un’interrogazione in merito alle fasce di popolazione a cui è stato è stato somministrato prioritariamente il vaccino contro il Sars-Cov-2, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ha fornito i dati aggiornati sulle somministrazioni effettuate in Toscana. L’interrogazione, presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi, chiedeva il numero dei vaccini fatti alle varie categorie, spiegazioni su […]

FIRENZE –  Rispondendo a un’interrogazione in merito alle fasce di popolazione a cui è stato è stato somministrato prioritariamente il vaccino contro il Sars-Cov-2, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ha fornito i dati aggiornati sulle somministrazioni effettuate in Toscana. L’interrogazione, presentata dal portavoce dell’opposizione Marco Landi, chiedeva il numero dei vaccini fatti alle varie categorie, spiegazioni su alcuni ruoli indicati genericamente come il comparto amministrativo, e come “si intenda gestire la modifica della strategia sulla vaccinazione degli avvocati”. Questi i numeri elencati dall’assessore: ad oggi gli over 80 vaccinati sono 62.000, 220.000 gli operatori sanitari, 15.000 gli operatori di polizia, 60.000 gli operatori scolastici, 29.000 gli ospiti delle residenze sanitarie, 31.000 gli operatori non sanitari delle residenze, 7.500 le persone particolarmente vulnerabili, 8.500 gli operatori degli uffici giudiziari, 781 i vigili del fuoco.

Per quanto riguarda la vaccinazione dei toscani over 80 Bezzini ha spiegato che “nelle prossime due settimane daremo una forte accelerazione, anche in base alle forniture che arriveranno, vaccinando 90 mila persone a settimana”. Nelle prossime ore saranno aperte le prenotazioni per le persone particolarmente vulnerabili, i disabili e i caregiver, anche se la Regione ha già iniziato a lavorare con queste categorie per chiamata diretta. “Complessivamente la Toscana è la terza regione in Italia, assieme alla Puglia, per ritmo di vaccinazioni – ha detto ancora l’assessore -. La Toscana ha attualmente vaccinato 40 mila persone in più rispetto a quanto avrebbe fatto se fosse in media nazionale”. Bezzini ha sottolineato infine che i criteri di priorità per l’accesso alla vaccinazione saranno esclusivamente l’età e la presenza di patologie. Landi ha precisato che l’assessore “non ha risposto alle domande sulle categorie con la distinzione degli amministrativi, che rappresentano una larga quota delle categorie sottoposte a vaccinazione”, e ha invitato la Giunta “a ragionare su questo approccio”.