Vaccini, oltre 80.000 somministrazioni nella passata settimana: la prima di novembre erano 30.000

FIRENZE – La progressiva perdita di efficacia della vaccinazione nei mesi successivi all’inoculazione, così come indicato dalla comunità scientifica, spinge la somministrazione delle cosiddette dosi booster in Toscana. La crescita è certificata dal direttore del dipartimento prevenzione e igiene della Asl Toscana Centro, Renzo Berti, ascoltato scorso in commissione d’inchiesta finalizzata alla verifica del corretto […]

FIRENZE – La progressiva perdita di efficacia della vaccinazione nei mesi successivi all’inoculazione, così come indicato dalla comunità scientifica, spinge la somministrazione delle cosiddette dosi booster in Toscana. La crescita è certificata dal direttore del dipartimento prevenzione e igiene della Asl Toscana Centro, Renzo Berti, ascoltato scorso in commissione d’inchiesta finalizzata alla verifica del corretto svolgimento delle misure messe in atto dal sistema sanitario regionale per contrastare la pandemia da Covid-19 e in particolare della campagna vaccinale in Toscana, guidata da Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia). “Nella prima settimana di novembre le somministrazioni tra prime, secondo e terze dosi erano pari a 30.000. In quella appena conclusa si sono invece contate 80.500 inoculazioni. Il booster la fa da padrone ma sono cresciute anche le richieste di prime dosi, – ha dichiarato Berti – l’azienda, a oggi, eroga poco più di 8.000 dosi al giorno. Prevediamo di arrivate a 10.000 superando quindi il tetto indicato dalla Regione di 9.500”.

La risposta dei farmacisti a partecipare alla vaccinazione, con Pfizer, è stata alta. Il sistema, attivato “molto celermente”, ha beneficiato del “rapporto di fiducia naturalmente instaurato con i cittadini”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Firenze Andrea Carmagnini, che ha spiegato tutta la filiera tra stoccaggio, distribuzione e somministrazione. Il rifornimento è settimanale, con consegna delle dosi il martedì. La prenotazione, da parte dei farmacisti e “per non evitare sprechi”, avviene ogni sabato sulla base delle richieste dei singoli medici. A oggi sono processati circa 5.000 flaconi a settimana. Ogni flacone permette la somministrazione di sei dosi quindi la mole di vaccini a settimana, nella Asl Centro, è di circa 30.000 a settimana. Carmagnini ha manifestato “soddisfazione” per il lavoro svolto dalla categoria: “La farmacia c’è sempre stata e i cittadini ce lo riconoscono”.