CAMPI BISENZIO – L’intento del porta a porta può essere anche “nobile” ma in realtà rappresenta un enorme disagio per i cittadini. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di Vanessa Fiaschi, responsabile della Lega a Campi, che chiede, “anche a nome dei cittadini, interventi concreti”. “Senza nulla togliere al nobile intento di preservare il nostro ambiente – dice Fiaschi – va anche detto che il metodo con cui si fanno le cose ha una sua economicità e un suo stile. In un contesto urbano dotato ormai di numerose palazzine e aree private, la raccolta porta a porta rappresenta un enorme disagio per i cittadini. Il problema di fondo è lo spazio. Già di per sé,avere in casa 5 o 6 contenitori pronti all’uso è un problema per alcuni superabile per altri no, ma possono anche a questo soprassedere in nome dell’ ambiente. Le cose però si complicano quando non si ha il posto materiale per lasciare i bidoncini sotto le proprie abitazioni. La cosa più preoccupante è poi la responsabilità di questi contenitori. Poniamo il caso che qualcuno compia un atto vandalico incendiandone uno, chi pagherebbe gli eventuali danni causati magari a qualche auto parcheggiata? Il Comune? Il condominio? Il proprietario? Ed eventualmente il furto dei contenitori? Esistono leggi ben precise sulla responsabilità della custodia degli oggetti e il Comune se non indicherà luoghi e modalità di deposito dei contenitori saranno proprio i cittadini ad esserne responsabili e risponderanno dei danni provocati dalla loro presenza. Il rischio non è da poco se consideriamo gli atti di vandalismo frequenti. Fra le istruzioni date ci sarebbero soltanto giorni e orari fissi per la differenziata che comportano un’organizzazione da parte del cittadino non sempre di facile gestione”. E ancora: “La raccolta differenziata porta a porta – aggiunge – comporta non poche criticità. Ogni giorno riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini il cui denominatore comune è il degrado. Posto che il servizio necessità di tempo di collaudo, la collaborazione da parte dei cittadini, la pazienza e sacrificio per scopi comuni, chiediamo risposte tecniche e rassicuranti da parte dell’assessore Riccardo Nucciotti, persona a cui tutti noi campigiani riconosciamo doti umane rare quali la sua disponibilità, generosità e competenza, ma siamo a chiederle con tutta serenità delle risposte concrete diverse da quelle da lei ampiamente date, poiché il degrado ambientale ha raggiunto livelli insopportabili”.
(Immagine di archivio)