Variante Ginori. Sinistra Italiana “Quella del PD è una polemica vergognosa”

SESTO FIORENTINO – Soddisfatti i consiglieri di Sinistra Italiana per l’approvazione ieri in Consiglio comunale della Variante Ginori. “Ieri il consiglio comunale ha approvato la delibera Salva-Ginori – si legge in una nota – Un atto necessario e conseguente agli impegni approvati all’unanimità dal consiglio comunale due anni fa, quando il futuro della fabbrica era […]

SESTO FIORENTINO – Soddisfatti i consiglieri di Sinistra Italiana per l’approvazione ieri in Consiglio comunale della Variante Ginori. “Ieri il consiglio comunale ha approvato la delibera Salva-Ginori – si legge in una nota – Un atto necessario e conseguente agli impegni approvati all’unanimità dal consiglio comunale due anni fa, quando il futuro della fabbrica era a rischio come mai nella sua ultracentenaria storia. Esprimiamo soddisfazione e vogliamo ringraziare il Sindaco e le istituzioni che hanno lavorato affinché la vicenda arrivasse ad un esito positivo”.

Sinistra Italiana critica la posizione assunta dal PD che definisce “una polemica vergognosa sulla pelle dei lavoratori e della città”. “La delibera di ieri – prosegue la nota – conclude un percorso difficile e tutt’altro che scontato che ha visto momenti di difficoltà e tensione. L’alternativa alla delibera ‘Salva-Ginori’ era la Ginori chiusa per sempre. Questo è un fatto davanti al quale proviamo imbarazzo per lo spettacolo indegno messo in scena dal Partito Democratico e dalle opposizioni che ne hanno fatto un pretesto di bassa contrapposizione politica arrivando persino a smentire se stessi. La Ginori e il lavoro non sono merce di scambio politico e non possono essere strumentalizzati magari per suggellare qualche alleanza alle spalle della città. Chi in queste settimane si è rimangiato la parola presa di fronte ai lavoratori e alla città ha dato prova di profonda irresponsabilità”.

Secondo Sinistra Italiana “contano i fatti, e i fatti parlano chiaro meno 60% di possibili edificazioni rispetto al Piano strutturale approvato nel 2004, 250 posti di lavoro salvi, 282 anni di storia a Sesto Fiorentino a cui potranno seguirne altrettanti e più. Tutto il resto è una polemica inaccettabile”.