CAMPI BISENZIO – Si sa. Che Denis Verdini sia uomo importante a Campi è risaputo. Ma ce accostare l’immagine del dirigente del Pdl ai candidati di una campagna elettorale amministrativa può essere rischioso. Anche per gli stessi candidati visto che, qui a Campi, Denis Verdini ha ancora qualche peccatuccio da chiaire (vedi ad esempio la storia della fine dell’ex Credito cooperativo fiorentino, la “Banchina”). Quindi una maxivela che ritrae il politico che imprime il segno delle mani sui candidati locali può irritare. Qualcuno ha pensato alla mossa goliardica senza pensare che risalire al “mandante” non è poi così difficile. Il messaggio è chiaro: Paolo Gandola (Pdl) è candidato per il centrodestra perché “benedetto” da Denis Verdini.
Questa mattina Paolo Gandola ha presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica per lo sfruttamento dell’immagine. Più difficile dimostrare la diffamazione visto che Denis Verdini, del resto, è il numero 3 del Pdl e, qundi, il suo interessamento al candidato locale (se vi fosse stato davvero) non dovrebbe risultare un’offesa. Anzi.
Noi la foto di quella pubblicità non la riproduciamo, aCampi l’hanno vista in tanti e chi non l’ha vista può guardarsela su tanti siti internet compreso quello dle candidato sindaco del centrodestra. Oppure avvalersi dei commenti conditissimi che nei supermercati i campigiani si scambiano da ieri pomeriggio.
Fatto sta che il candidato del Pdl ha esplicitato i colpevoli di tale azione goliardica (francamente poco gradevole in campagna elettorale) e pertanto la campagna elettorale campigiana si concluderà sotto l’egida delle carte da bollo.