CAMPI BISENZIO – Ha preso ufficialmente il via nella giornata di ieri, presso gli spazi della Piccola Biblioteca di Campi Bisenzio, il progetto “Verso l’autonomia – Un percorso di formazione per donne migranti”, promosso dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con numerosi enti e associazioni del territorio. A lanciare l’iniziativa il vice-sindaco Federica Petti e Sandra Gesualdi, direttrice della Fondazione Accademia dei Perseveranti, che hanno sottolineato l’importanza del progetto nel favorire l’inclusione e l’empowerment delle donne migranti presenti sul territorio.

Grazie al contributo della Fondazione Carlo Marchi, il percorso formativo è stato sviluppato e coordinato dall’associazione Terra di Artemide, con il sostegno e la partecipazione attiva di Fondazione Accademia dei Perseveranti, MEDU – Medici per i Diritti Umani, Soroptimist Club Firenze Due, Società della salute fiorentina nord-ovest, Auser Campi Bisenzio e circolo Arci Rinascita Campi Bisenzio. “Questo percorso è stato fortemente voluto dall’amministrazione, per questo ringrazio Soroptimist, Medu, la Fondazione Marchi e le assistenti sociali del Comune di Campi Bisenzio, le Bucacenci e Auser, la Fondazione Accademia dei Perseveranti e il circolo Arci Rinascita per la collaborazione, – ha detto Petti – un lavoro di cooperazione e di sorellanza che ha lo scopo di sostenere giovani donne migranti e i loro bambini. Un modo per far sì che la convivenza delle differenze sia reale e effettiva, una vera scuola di cittadinanza attiva al cui centro ci sia la formazione permanente e la solidarietà”.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo il progetto proposto da Soroptimist, supportato dalla Fondazione Marchi e patrocinato dal Comune di Campi Bisenzio, dedicato a corsi e incontri per le donne migranti residenti sul nostro territorio, – ha aggiunto Gesualdi – la biblioteca e il teatro sono luoghi in cui i diritti prendono forma e, sempre di più, vorremmo ospitare progetti con una forte ricaduta sociale, promuovendo conoscenza, consapevolezza e partecipazione attiva”. Il progetto, infatti, punta a offrire strumenti concreti per l’integrazione e l’autonomia, attraverso un programma formativo che spazia dalla salute femminile all’accesso ai servizi socio-sanitari, senza tralasciare aspetti fondamentali come l’alimentazione e la gestione quotidiana. Oltre agli incontri teorici, le partecipanti avranno l’opportunità di prendere parte a laboratori pratici di cucina e cucito, assistere ad uno spettacolo teatrale e conoscere i servizi del teatro e della biblioteca, pensati per favorire lo scambio culturale e la costruzione di reti di supporto. L’incontro di avvio ha rappresentato un momento significativo di condivisione e confronto, gettando le basi per un percorso che si propone di rafforzare il tessuto sociale di Campi Bisenzio attraverso l’inclusione e la valorizzazione delle competenze delle donne migranti.