Verso le elezioni. Ecolò si presenta con un programma di “ritorno al futuro”

SESTO FIORENTINO – “Ripariamo il futuro” è lo slogan che Ecolò ha scelto per presentarsi come gruppo politico a sostegno della coalizione che appoggia la candidatura del sindaco Lorenzo Falchi. Ecologia con un qualche elemento retrò: è al centro del programma del gruppo politico i cui componenti confidano di puntare sulla “transazione ecologica”. “Ecolò si […]

SESTO FIORENTINO – “Ripariamo il futuro” è lo slogan che Ecolò ha scelto per presentarsi come gruppo politico a sostegno della coalizione che appoggia la candidatura del sindaco Lorenzo Falchi. Ecologia con un qualche elemento retrò: è al centro del programma del gruppo politico i cui componenti confidano di puntare sulla “transazione ecologica”. “Ecolò si presenta oggi alla città dopo aver fatto un grande lavoro – ha spiegato Beatrice Corsi – dandoci degli obiettivi ambiziosi e realizzabili. Partiamo dall’idea che non abbiamo un secondo mondo e dobbiamo preservarlo. Pensiamo che i prossimi cinque anni saranno decisivi”.

Sono 5 i punti “ecologici” sui quali si impegnano i partecipanti a Ecolò: la piantumazione di alberi (almeno 10 al giorno), raggiungere rifiuti zero introducendo la tariffa puntuale, ridurre sprechi di energia e di consumo del suolo, potere alle donne valorizzazione delle diversità e in più un sesto punto lasciato ai cittadini. Beatrice Corsi e Gualberto Fiori gireranno per Sesto Fiorentino a bordo di una vecchia bicicletta risistemata chiedendo a chi vorrà di indicare idee per integrare i punti del programma.

Sono 18 i promotori d oggi della lista ci sono architetti, guide turistiche, studenti, educatori, imprenditori agricoli, chimici. Alcune facce conosciute provenienti sia da partiti di sinistra che dall’esperienza di Sesto Bene Comune ma tante facce nuove che si mettono a disposizione di un progetto politico per la prima volta.

“Abbiamo scelto di essere fianco di Lorenzo Falchi – ha detto Fiori – assieme alle altre forze che compongono la coalizione, perchè crediamo che sia l’interprete giusto per fare di Sesto F.no un nuovo modello di città sostenibile, di una città che sappia guardare al proprio presente e al proprio futuro con un approccio diverso, frutto di una visione che abbia nella cura dell’ambiente e delle diversità il proprio tratto distintivo”. “Crediamo – ha detto Corsi – che i prossimi cinque anni saranno importanti per un cambio di passo ulteriore e si dovrà mettere al centro di ogni scelta la salvaguardia dell’ambiente”.