Verso le elezioni. Il M5S dice “No grazie”

 SESTO FIORENTINO – “No grazie” così il Movimento 5 Stelle risponde alla richiesta di un “tavolo allargato di forze politiche” verso le prossime amministrative. Il M5S ha partecipato lunedì 23 novembre all’incontro con le forze del centrosinistra coordinato dal sindaco Lorenzo Falchi, ma la risposta, si legge nella nota del M5S, è stata negativa. “È […]

 SESTO FIORENTINO – “No grazie” così il Movimento 5 Stelle risponde alla richiesta di un “tavolo allargato di forze politiche” verso le prossime amministrative. Il M5S ha partecipato lunedì 23 novembre all’incontro con le forze del centrosinistra coordinato dal sindaco Lorenzo Falchi, ma la risposta, si legge nella nota del M5S, è stata negativa.

“È la prima volta che il M5S di Sesto – si legge nella nota – viene chiamato, e partecipa, ad un tavolo così allargato e variegato di forze politiche, indubbio segno di importanti cambiamenti interni e esterni al gruppo. Cambiamenti a nostro parere  sicuramente positivi. Ringraziamo il sindaco per averci coinvolto ma ci siamo sentiti molto a disagio: non ci appartiene infatti un certo linguaggio politichese, non ci appartiene il parlare per non dire e per non evidenziare le differenze. Non ci appartiene chiamarsi compagni sapendo di stare abusando del concetto che sta dietro a questa parola, soprattutto verso chi, a nostro parere, compagno non lo è più da tempo. Non ci appartiene il non ascoltare o fare finta di ascoltare per poi  andare  avanti e riproporre il  proprio cronoprogramma confermando così la propria autoreferenzialità”.

“Durante l’incontro – prosegue la nota – il sindaco Falchi ha giustamente sottolineato che una coalizione non può reggersi su forze politiche che nei fatti non condividono una visione comune di sviluppo, ma a noi pare  che  proprio questo potrebbe delinearsi, stare tutti insieme solo per  esserci, per montare sul carrozzone. Infine non ci appartiene  impostare nuovamente, come alle regionali, una campagna elettorale sulla paura e sul voto utile come qualche rappresentante del centro sinistra ha già  paventato. Noi, cittadini prestati alla politica, rimaniamo aperti a chi vuole avviare realmente un confronto serio e concreto e valutare la possibilità di  costruire insieme, senza imposizioni predefinite, un progetto comune per il futuro di Sesto”.