Verso le elezioni. Pd “arrivare ad una coalizione di sinistra”

SESTO FIORENTINO – Arrivare ad una coalizione di sinistra: è quanto emerso nel corso dell’assemblea del PD che si è tenuta ieri sera al Rinascita durante la quale Sara Biagiotti ha annunciato la rinuncia a candidarsi per la chiamata a Roma da parte del presidente del consiglio e segretario del PD Matteo Renzi a svolgere […]

SESTO FIORENTINO – Arrivare ad una coalizione di sinistra: è quanto emerso nel corso dell’assemblea del PD che si è tenuta ieri sera al Rinascita durante la quale Sara Biagiotti ha annunciato la rinuncia a candidarsi per la chiamata a Roma da parte del presidente del consiglio e segretario del PD Matteo Renzi a svolgere un incarico. “Un riconoscimento importante per il buon lavoro svolto da Sara Biagiotti e dal Pd di Sesto Fiorentino – ha detto il segretario sestese Alessandro Baldi – che sono riusciti a far nascere un partito nuovo dalle macerie dello scellerato atto del luglio scorso”.

Nella riunione di martedì il segretario ha ottenuto il mandato per giungere alla costruzione di una coalizione di centro sinistra e per verificare se sussistono le condizioni per primarie di coalizione.

Abbiamo incontrato tutti i partiti e i movimenti di centro-sinistra del territorio – ricorda Baldi – verificando se vi erano convergenze sui programmi e su temi concreti, riscontrando anche molte convergenze. Ad oggi vedo la concreta possibilità di giungere a una coalizione che veda al fianco del Pd anche i Popolari per Sesto, il Movimento Sesto 2014, il Partito Socialista e l’Italia dei Valori, dando vita con loro a primarie di coalizione. Ci siamo dati un paio di giorni di tempo per le ultime verifiche e, il nostro impegno, è quello di riunire nuovamente l’assemblea del Pd a brevissimo. In quell’occasione verificheremo se è percorribile l’ipotesi di primarie di coalizione, andando ad approvare il regolamento previsto per questo tipo di consultazione. Abbiamo voluto dare priorità ai programmi rispetto ai nomi, tanto che le linee guida del nostro impegno di governo sono già contenute nel documento presentato al Congresso di inizio febbraio, con temi condivisi come il rilancio del centro cittadino, il sociale, la scuola, il lavoro e lo sviluppo armonico del territorio”.