Vertenza Gilbarco, domani a Firenze sciopero con presidio e incontro Cgil-azienda in Regione

FIRENZE – Nello storico stabilimento di via de’ Cattani a Firenze, Gilbarco occupa 167 dipendenti più alcune decine tra lavoratori interinali e consulenti. Il 12 aprile 2022 l’azienda ha preannunciato una riorganizzazione che porterà sul territorio fiorentino a 70 esuberi, tra lavoratori diretti e somministrati, e quindi all’apertura della procedura di licenziamento collettivo. “La motivazione – si legge in una nota della Fiom-Cgil – dietro a questa riorganizzazione […]

FIRENZE – Nello storico stabilimento di via de’ Cattani a Firenze, Gilbarco occupa 167 dipendenti più alcune decine tra lavoratori interinali e consulenti. Il 12 aprile 2022 l’azienda ha preannunciato una riorganizzazione che porterà sul territorio fiorentino a 70 esuberi, tra lavoratori diretti e somministrati, e quindi all’apertura della procedura di licenziamento collettivo. “La motivazione – si legge in una nota della Fiom-Cgil – dietro a questa riorganizzazione interna è solamente la volontà di aumentare i margini di profitto, in quanto l’azienda non è in crisi”.

Per questo sono state indette per la mattina di domani, giovedì 5 maggio, 4 ore di sciopero per poter permettere ai lavoratori e alle lavoratrici di partecipare al presidio dalle 9.30 alle 12 di fronte al palazzo della Regione in piazza Duomo 10 a Firenze. Infatti in Regione, su convocazione dell’Unità di crisi, si terrà alle 10 il primo incontro tra le organizzazioni sindacali, la Rsu e l’azienda, Gilbarco Veeder-Root. Insieme alla Rsu, Fiom e Nidil Cgil continueranno sulla linea di totale opposizione a questa riorganizzazione e quindi anche ad un eventuale apertura della procedura di licenziamento collettivo,

“Ci auguriamo – dice Fabio Ammavuta, referente Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia – che nell’incontro di domani la Regione svolga un ruolo attivo per salvaguardare l’occupazione e gli interessi produttivi del territorio. Nessun lavoratore deve essere lasciato indietro”.