Vertenza Gkn: si conclude l’azione alla Torre di San Niccolò. Sui conti correnti degli operai i primi bonifici della cassa integrazione

FIRENZE – Oggi pomeriggio alle 17, dopo sei giorni si è conclusa l’azione alla Torre di San Niccolò dei lavoratori ex Gkn che adesso, si legge in una nota, “torneranno davanti ai cancelli della fabbrica dove sabato 8 luglio prenderà il via la due giorni “Luglio insorgo quando voglio”. Intanto sono arrivati sui conti correnti […]

FIRENZE – Oggi pomeriggio alle 17, dopo sei giorni si è conclusa l’azione alla Torre di San Niccolò dei lavoratori ex Gkn che adesso, si legge in una nota, “torneranno davanti ai cancelli della fabbrica dove sabato 8 luglio prenderà il via la due giorni “Luglio insorgo quando voglio”. Intanto sono arrivati sui conti correnti degli operai i primi bonifici della cassa integrazione, ancora confusi e parziali, ma si comincia a vedere un segno positivo alla voce entrate, cosa che non accadeva dal mese di novembre. A oggi sono arrivati tra i due e i quattro mesi di cassa, cifre misere, soprattutto per chi ha lavorato alla manutenzione”. “L’assedio del reddito vacilla e anche quello dei rimpalli burocratici, – spiega la Rsu ex Gkn – ma manca ancora molto: il resto dei flussi, le buste paga, le spettanze. Dopo aver assistito il 9 luglio 2021 a un disastro industriale, con una fabbrica cancellata da una e-mail, assistiamo oggi a un disastro imprenditoriale senza fondo. Ciò che abbiamo vissuto sin dall’inizio nei minimi dettagli e quasi nella solitudine dei rapporti con questa proprietà, ora è palese a tutti”.

Su questo è stato chiesto e ottenuto un tavolo per l’inizio della settimana prossima con la presenza di Inps e Ispettorato del lavoro, per fare chiarezza: “Lo svolgimento di questo tavolo sarà la prima chiave per capire se e come le nostre azioni riprenderanno in città” aggiunge la Rsu. Intanto la reindustrializzazione dal basso va avanti: oggi è stato reso pubblico il soggetto che ipoteticamente potrebbe rivelare lo stabilimento e metterlo a disposizione dei piani industriali. Ipotesi ancora tutte da verificare. “I diversi soggetti in campo sono costretti, o stimolati, dal nostro piano industriale e dall’idea forza della fabbrica socialmente integrata a mettersi in moto, – conclude la Rsu – luglio deve darci una Road map chiara di come continuare. Non esiste un laboratorio Campi Bisenzio, ma esiste comunque un territorio dove a pochi metri di distanza resiste la famiglia allargata di Mondoconvenienza, dove si prova a costruire mutualismo e fabbrica socialmente integrata, dove un’amministrazione comunale si pone forse il problema di cosa vuol dire essere “nuovi” e “diversi”, dove non passa l’inceneritore da sempre e dove una piana lotta contro le nocività”. Questo e molto altro saranno il programma dell’8 e 9 luglio, due giorni organizzata al presidio ex Gkn di Campi Bisenzio a due anni dall’invio della e-mail di licenziamento. Il programma su www.insorgiamo.org.