Vertenza Metro. Uiltucs “L’azienda deve rispettare il contratto di lavoro”

SESTO FIORENTINO – Hanno scioperato questa mattina i lavoratori della Metro di Sesto Fiorentino e di Firenze e si sono recati davanti al Palazzo della Regione in via Cavour a Firenze per un presidio. Lo sciopero, oggi 11 ottobre, è stato indetto da Uiltucs Toscana. La richiesta dei lavoratori è stata di un intervento del […]

SESTO FIORENTINO – Hanno scioperato questa mattina i lavoratori della Metro di Sesto Fiorentino e di Firenze e si sono recati davanti al Palazzo della Regione in via Cavour a Firenze per un presidio. Lo sciopero, oggi 11 ottobre, è stato indetto da Uiltucs Toscana. La richiesta dei lavoratori è stata di un intervento del consiglio regionale sulla vertenza aziendale nei negozi di Italia Cash e Carry di Sesto Fiorentino e Firenze, 170 lavoratori in tutto, dove, dice il sindacato, si respira un “clima pesantissimo” a causa del mancato rispetto del contratto collettivo nazionale e dove non c’è alcun dialogo tra proprietà e lavoratori e dove viene avanzata la richiesta di far lavorare “i dipendenti la domenica a piacimento dell’azienda”. “Una situazione al limite – prosegue il sindacato – che va avanti da quando Metro ha disdettato unilateralmente il contratto integrativo aziendale, e alla quale la Uiltucs Toscana ha deciso di rispondere con forza: sciopero e manifestazione”. Stamani una delegazione della Uiltucs composta da Marco Conficconi, segretario generale; Simone Bigheretti, funzionario commercio e grande distribuzione; Filippo Manetti, delegato Rsu Sesto Fiorentino; Guglielmo Margo, delegato Rsu Sesto Fiorentino; Simone Morabito, delegato Rsa Le Cascine, è stata ricevuta dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. La delegazione ha spiegato la situazione che stanno vivendo i lavoratori e la decisione di scendere in piazza per “sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere a Metro di rispettare il contratto di lavoro”. Giani ha ascoltato la delegazione e ha detto che porterà la vertenza all’attenzione del presidente della giunta regionale. E.A.