Vertenza Qf (ex Gkn), la Fiom chiede un incontro al Ministero. E il Collettivo “occupa” il consiglio comunale fiorentino

FIRENZE – Nel giorno dell’occupazione della sala dove si svolgeil consiglio comunale fiorentino da parte del Collettivo di fabbrica Gkn, arriva la presa di posizione della Fiom-Cgil che sulla vicenda dello stabilimento di Campi Bisenzio chiede un incontro al Ministero: “Stante il mancato pagamento delle retribuzioni – che sta mettendo in una condizione di forte disagio […]

FIRENZE – Nel giorno dell’occupazione della sala dove si svolgeil consiglio comunale fiorentino da parte del Collettivo di fabbrica Gkn, arriva la presa di posizione della Fiom-Cgil che sulla vicenda dello stabilimento di Campi Bisenzio chiede un incontro al Ministero: “Stante il mancato pagamento delle retribuzioni – che sta mettendo in una condizione di forte disagio sociale ed economico i lavoratori – e lo stallo del percorso di reindustrializzazione, chiediamo un incontro da tenersi al Ministero delle imprese del Made in Italy”: questo il testo della lettera che la Fiom Cgil (con Simone Marinelli e Stefano Angelini) ha inviato al Ministero dello sviluppo economico e, per conoscenza, alla Regione Toscana e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

“La disperazione, il tentativo di gettare fango su uno stabilimento e su una lotta di popolo, – scrive invece il Collettivo di fabbrica sulla propria pagina Facebook – di ribaltare costantemente la verità. Ci abbiamo pensato bene a quali proteste fare. Non toccheremo l’agibilità delle strade o dei mezzi usati da chi va a lavorare. Siamo venuti a rivendicare la nostra dignità qua. Dicono che si chiami “Comune” perché è la casa di tutti. Noi siamo in consiglio comunale. Non ce ne andiamo senza novità risolutive sulla vertenza. A oltranza qua. Questo presente finisce ora. Il nostro futuro comincia adesso”.