Vestito come Dante declama la Divina Commedia sotto il Municipio

SESTO FIORENTINO – Chiudono i teatri, si rimandano gli incontri culturali, in questo periodo di emergenza Coronavirus, ecco chi ha deciso di stare nelle regole ma non rinunciare a celebrare la Divina Commedia di Dante Alighieri pubblicata nel 1320. Tra le perplessità e la curiosità dei passanti, questa mattina (è ancora in corso), davanti al […]

SESTO FIORENTINO – Chiudono i teatri, si rimandano gli incontri culturali, in questo periodo di emergenza Coronavirus, ecco chi ha deciso di stare nelle regole ma non rinunciare a celebrare la Divina Commedia di Dante Alighieri pubblicata nel 1320. Tra le perplessità e la curiosità dei passanti, questa mattina (è ancora in corso), davanti al Palazzo comunale un “Dante” del 2000 in abiti adatti al ruolo, ha iniziato a declamare l’opera del divino poeta. Il novello Dante ha proseguito a declamare la Divina Commedia mentre alcune persone si sono fermate ad ascoltarlo, altre lo hanno criticato, chi si è solo incuriosito, chi ha scattato una foto (no selfie) ma tutte a distanza “di sicurezza”. E.A.