Via a una rassegna di eventi artistici e culturali: per partecipare al bando “Campi città vivace” c’è tempo fino al 26 aprile

CAMPI BISENZIO – C’è tempo fino al 26 aprile per presentare il proprio progetto e partecipare a “Campi città vivace”, la rassegna di eventi artistici e culturali organizzata dal Comune di Campi Bisenzio per la stagione estiva 2022. L’amministrazione comunale, infatti, vuole farsi promotrice e coordinatrice di tutte le attività e le proposte progettuali che associazioni […]

CAMPI BISENZIO – C’è tempo fino al 26 aprile per presentare il proprio progetto e partecipare a “Campi città vivace”, la rassegna di eventi artistici e culturali organizzata dal Comune di Campi Bisenzio per la stagione estiva 2022. L’amministrazione comunale, infatti, vuole farsi promotrice e coordinatrice di tutte le attività e le proposte progettuali che associazioni no profit vorranno sottoporle. Con un bando riservato ad associazioni, enti no profit pubblici e privati, associazioni di promozione sociale, di volontariato e imprese sociali che operano nel settore culturale e ricreativo del tempo libero.

A titolo esemplificativo, l’amministrazione ha identificato come luoghi idonei allo svolgimento di eventi e attività la Limonaia Caponnetto e il Giardino antistante, lo spazio verde presso Villa Montalvo e le piazze e le aree a verde pubblico del territorio; fra gli spazi messi a disposizione da parte dei privati figurano invece il Teatrodante Carlo Monni, l’Auditorium di Spazio Reale, la Cooperativa Sociale Macramè e il Circolo Arci Rinascita. Ai soggetti selezionati verrà riconosciuto un contributo economico che non potrà superare l’80% delle spese sostenute e documentate previste per l’intera attività ed, in ogni caso, non superiore a 5.000 euro per ogni progetto mentre lo stanziamento complessivo per la rassegna “Campi città vivace” ammonta a 30.000 euro.

“Con “Campi città vivace” – dice l’assessore alle politiche culturali del Comune di Campi, Monica Roso – vuole sostenere le attività culturali e artistiche nel territorio campigiano. Confidiamo che le associazioni del territorio, da sempre attivissime, ci aiutino a recuperare quella socialità che tanto ci è mancata in questi anni”. Soddisfatto anche il sindaco Emiliano Fossi: “Promuovere cultura diffusa sul territorio significa supportare direttamente e indirettamente il grande tessuto associativo del nostro territorio: la cultura deve tornare a essere un motore economico e sociale per tutta la nostra comunità. Perché una città artisticamente più vivace è una città più sicura, più accogliente, più viva”.