Via alla terza linea della tramvia verso Bagno a Ripoli. E per quanto riguarda la Piana…

FIRENZE – Via al progetto definitivo per la terza linea della tramvia che da piazza Libertà arriva a Bagno Ripoli e definizione, con il nuovo accordo di programma, del quadro strategico per l’estensione del sistema tramviario fiorentino nell’area metropolitana compreso il collegamento infrastrutturale metropolitano fra le città di Firenze e Prato. Due delibere appena approvate […]

FIRENZE – Via al progetto definitivo per la terza linea della tramvia che da piazza Libertà arriva a Bagno Ripoli e definizione, con il nuovo accordo di programma, del quadro strategico per l’estensione del sistema tramviario fiorentino nell’area metropolitana compreso il collegamento infrastrutturale metropolitano fra le città di Firenze e Prato. Due delibere appena approvate dalla giunta regionale e che sono state presentate stamani dal presidente della Regione, Eugenio Giani, insieme all’assessore ai trasporti, Stefano Baccelli.

“Il parere positivo al progetto – spiega Giani – ci consentirà di realizzare la terza linea della tramvia verso Bagno a Ripoli, grazie agli 80 milioni di euro di fondi FSC (Fondi sviluppo e coesione) assegnati alla Regione. Con alcune prescrizioni da approfondire su  aspetti tecnici specifici che poi saranno concordati nello sviluppo dello stesso progetto, abbiamo fatto un passo in avanti importante verso la realizzazione. Devo dire che è un  lavoro che abbiamo fatto per supportare l’impulso costante che  il Comune di Firenze con il sindaco Nardella ha dato per questo ulteriore tratto della tramvia”.

Il prolungamento del sistema tramviario da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli comprende 17 fermate lungo il tracciato di 7,2 chilometri e si connette perfettamente al sistema tramviario fiorentino. Oltre agli 80 milioni dei fondi FSC per realizzare la linea 3, ci sono 200 milioni di fondi statali. Presentato anche il nuovo schema di accordo di programma per l’estensione del sistema tramviario fiorentino nell’area metropolitana e il collegamento infrastrutturale metropolitano tra Firenze e Prato.

“Completiamo un ragionamento di pianificazione, – spiega il presidente Giani sottolineando la sinergia con il Comune di Firenze e tutti gli altri Comuni dell’Area metropolitana – con il nuovo Accordo di programma precisiamo i contorni delle linee tranviarie programmate o in corso di progettazione e diamo indicazione su un nuovo corridoio infrastrutturale da Peretola al Pecci – area Ex Banti di Prato. Una cura del ferro a favore della sostenibilità che oggi possiamo dire che davvero comincia a declinarsi in modo concreto e programmatico”.

Giani e Baccelli hanno riassunto le azioni prioritarie dell’accordo di programma nel quale sono coinvolti a vario titolo oltre la Regione Toscana, la Città metropolitana di Firenze e i Comuni di Firenze, Prato, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci. La progettazione definitiva riguarderà l’estensione delle linee verso Campi e verso Sesto con co-finanziamento della Regione di 5,845 milioni di euro, pari a circa il 90 per cento del costo complessivo. In particolare per la linea Aeroporto-Sesto Fiorentino l’accordo prevede 2 milioni e 500.000 euro di contributo regionale, mentre la linea Le Piagge–Campi Bisenzio il contributo è di 3 milioni 345.000 euro.  

Fra le estensioni previste c’è anche il prolungamento di linea 1 da Careggi fino  all’ospedale pediatrico Meyer  per la quale sono previsti a loro volta 100.000 euro per il  progetto di fattibilità tecnico economica. Rientra nell’accordo anche il collegamento  a guida vincolata  Peretola-Pecci per il quale la Regione ha destinato 100.000 euro  per la predisposizione dei primi studi preliminari. “Prende forma il sistema tranviario fiorentino e dell’area metropolitana, – conclude Baccelli – mettiamo un punto fermo sulla realizzazione perché fra tratte già realizzate, tratte con progettazione definitiva e preliminare siamo di fronte a una svolta che porterà ad un cambio di passo nel sistema della mobilità  e della qualità della vita”.