Via dei Confini, cittadini di nuovo alla carica: “Così è impossibile vivere”

CAMPI BISENZIO – Da una parte via dei Confini, dall’altra via del Tabernacolo, nel mezzo i cittadini. Che rischiano di ritrovarsi al centro di una guerra fra poveri. Fatto sta che il ritorno alla “normalità”, ovvero al doppio senso di marcia, in via dei Confini a conclusione della fase di sperimentazione del senso unico, ha […]

CAMPI BISENZIO – Da una parte via dei Confini, dall’altra via del Tabernacolo, nel mezzo i cittadini. Che rischiano di ritrovarsi al centro di una guerra fra poveri. Fatto sta che il ritorno alla “normalità”, ovvero al doppio senso di marcia, in via dei Confini a conclusione della fase di sperimentazione del senso unico, ha provocato la reazione dei residenti in generale e, in particolare, del comitato “Ai Confini della realtà”. Di tutto questo ne abbiamo parlato con alcuni di loro che si chiedono e chiedono “come mai non sia stato possibile mantenere il senso unico in via dei Confini fino all’inizio dei lavori per la Bretellina di Capalle”. Per tornare poi anche sul fatto che in questo momento si sentono nuovamente cittadini di serie B: “In via dei Confini sono dieci anni che le cose non vanno per niente bene e che ci lamentiamo; abbiamo appeso “striscioni” alle finestre ma niente, fino al 2013 addirittura nessuno ci ha mai ascoltati. Adesso, evidentemente, sono bastati tre mesi di lamentele da parte di chi vive in via del Tabernacolo per far tornare tutto come prima…. Così come il senso unico, dovuto essenzialmente ai lavori di cui necessitava la strada, è stato un contentino nei nostri confronti”. I cittadini di via dei Confini non ne fanno solo una questione di smog e di disagi (“Quando siamo a tavola ci temano i bicchieri e le finestre sono sempre chiuse, sia in estate che in inverno”) ma anche di sicurezza: “Via dei Confini è sempre stata, e lo è ora più che mai, una strada pericolosa, lo dimostrano i tanti incidenti. Noi restiamo dell’idea che la soluzione migliore sia il ritorno al senso unico ma una cosa è certa, da ora in poi vogliamo maggiore chiarezza dal punto di vista delle informazioni visto che noi in questa strada ci viviamo. Fra le nostre proposte, inoltre, c’era quella di creare un “anello” fra via dei Confini e via del Tabernacolo, con il senso unico, a entrare e a uscire, in entrambe le strade ma non è stata neanche presa in considerazione”.