Via dei Confini, il comitato: “Rotatoria e “redistribuzione” dei disagi”

CAMPI BISENZIO – Una rotatoria fra via dei Confini, via del Tabernacolo e via Giotto. In modo da rendere più “snello” il traffico che quotidianamente passa da qui e, di conseguenza, abbattere anche il livello di smog. Ma anche per evitare una sorta di “guerra fra poveri”, ovvero fra i residenti in via del Tabernacolo […]

CAMPI BISENZIO – Una rotatoria fra via dei Confini, via del Tabernacolo e via Giotto. In modo da rendere più “snello” il traffico che quotidianamente passa da qui e, di conseguenza, abbattere anche il livello di smog. Ma anche per evitare una sorta di “guerra fra poveri”, ovvero fra i residenti in via del Tabernacolo e via Confini, due strade al centro di una sperimentazione (secondo l’opposizione qualcosa di provvisorio, in seguito a una serie di lavori stradali nella zona, che rischia di diventare definitivo) che dovrebbe concludersi a breve. Di tutto questo ne abbiamo parlato con i rappresentanti del comitato “Ai confini della realtà”, nato pochi anni fa ma estremamente attivo, voluto proprio per portare avanti la protesta dei residenti in via dei Confini e che da anni lotta per la risoluzione dei problemi di viabilità a Capalle proponendo soluzioni all’amministrazione. Lo smog e il traffico restano i problemi principali, quello che chiedono i cittadini è una “distribuzione” dei disagi con le strade circostanti, come sottolineato da alcuni dei 350 iscritti a una realtà che, anno dopo anno, è sempre stata “sul pezzo”. Come successo anche di recente con la proposta di rotatoria presentata dai cittadini. “Erano diversi anni – spiegano – che volevamo e chiedevamo quanto emerso con l’ultima sperimentazione del traffico nella zona ma non c’è mai stato una grande dialogo con le amministrazioni comunali che si sono susseguite e che permettesse di apportare le migliorìe richieste”. Migliorìe che, a loro modo di vedere, vanno per esempio dal togliere l’impianto semaforico alla Villa al senso unico in via del Tabernacolo, ma solo nella direzione di quella “redistribuzione” dei disagi di cui parlavamo in precedenza. L’opposizione intanto ha presentato tutti i documenti necessari alla richiesta di un consiglio comunale straordinario e monotematico aperto alla cittadinanza e che consenta una valutazione dello stato dell’arte circa la nuova viabilità introdotta a Capalle ma anche in prospettiva futura “Noi chiediamo solo che venga fatto il meglio dal punto di vista tecnico, il dispiacere più grande sarebbe quello di tornare indietro”.

Qui sotto la proposta del comitato