Via delle Mimose, “sacchi neri” nei cassonetti. Un residente scrive al sindaco

CALENZANO – L’abbandono dei rifiuti e dei “sacchi neri” non salva neppure via delle Mimose. Uno dei residenti, il signor Augusto, ha deciso di scrivere al sindaco Alessio Biagioli, una lettera per chiedere l’installazione nella strada di telecamere di controllo. Augusto racconta, nella lettera inviata al Sindaco, che “ignoti hanno scaricato nei cassonetti vicino al […]

CALENZANO – L’abbandono dei rifiuti e dei “sacchi neri” non salva neppure via delle Mimose. Uno dei residenti, il signor Augusto, ha deciso di scrivere al sindaco Alessio Biagioli, una lettera per chiedere l’installazione nella strada di telecamere di controllo. Augusto racconta, nella lettera inviata al Sindaco, che “ignoti hanno scaricato nei cassonetti vicino al civico 16, i famosi sacchi neri contenente materiale di scarto di lavorazione sia in quelli dell’organico, sia in quello del verde e in quello della carta”. Il residente spiega che i sacchi erano così tanti che “riempivano i cassonetti tanto che non c’era più posto” e, aggiunge “la cosa ultimamente si sta ripentendo sempre più spesso”. Colpa, aggiunge il residente, la strada che è a fondo chiuso e, prosegue “riceve solo il traffico delle 100 famiglie che vi abitano per cui è facile arrivare, scaricare ed andarsene senza grandi preoccupazioni di essere visti”. la situazione si è ripetuta e i residenti hanno avvisato la Polizia municipale. “Abbiamo in passato avvisato anche i vigili urbani – scrive Augusto – dando le targhe ed a lei comunicato la cosa sia scritto che a voce richiedendo telecamere di controllo. Purtroppo constatiamo l’immobilità di codesta amministrazione nei nostri confronti”.

“Abbiamo avvisato Alia – prosegue la lettera – lunedì e martedì non erano ancora intervenuti; eppure ogni giorno passa il camion a scaricare i cassonetti mentre in questa circostanza non sono nemmeno passati; mercoledì sono intervenuti solo per l’organico ed il verde, mentre giovedì per la carta. Non è la prima volta che richiediamo l’intervento per tale circostanze che richiedono un maggiore sforzo”. La risposta di Alia, prosegue la lettera è stata “che a Calenzano non ci sono gli ispettori per cui il Comune di Calenzano non viene preso in considerazione a pari degli altri, ma i cittadini pagano ugualmente a pari degli altri”.

C’è un altro “problema” in via delle Mimose. “Il terreno prospiciente via delle Mimose – scrive Augusto – oggetto di credito edilizio a parere del sottoscritto veste in una situazione potenzialmente incidente sulla salute e sull’igiene pubblica (erba alta, canneto esistente, ecc)”. E, aggiunge che il Comune ha “fatto l’ordinanza che pare proprio un doppione del regolamento sul verde privato”.