Via di Castiglioncello, se percorrere quella strada è un’autentica impresa

CALENZANO – L’emergenza nell’emergenza. E’ quella documentata dal nostro fotografo Roberto Vicario mentre si recava in Calvana per l’emergenza di questi giorni provocata dalle fiamme. Se l’emergenza principale infatti erano le fiamme da spegnere, e di conseguenza il monitoraggio della situazione, non si può certo negare che via di Castiglioncello, salita suo malgrado alla ribalta della cronaca a causa […]

CALENZANO – L’emergenza nell’emergenza. E’ quella documentata dal nostro fotografo Roberto Vicario mentre si recava in Calvana per l’emergenza di questi giorni provocata dalle fiamme. Se l’emergenza principale infatti erano le fiamme da spegnere, e di conseguenza il monitoraggio della situazione, non si può certo negare che via di Castiglioncello, salita suo malgrado alla ribalta della cronaca a causa dell’incendio a Poggio Castiglione, non versi in cattive condizioni di salute. La strada che da Travalle si inerpica verso la vetta della Calvana, nei suoi pochi chilometri di lunghezza, è letteralmente disseminata di buche spesso molto profonde. Buche che hanno rallentato anche la salita dei mezzi antincendio, impegnati in continui zig zag per evitare quelli che sono dei veri e propri “crateri” e che in alcuni casi occupano tutta la carreggiata. Tuttavia, fino a quando si tratta di mezzi predisposti per il fuoristrada, le difficoltà sono superabili. Ma ciò non deve rappresentare una giustificazione, soprattutto quando si parla di emergenze. La situazione si complica e non poco quando una normale autovettura si trova a percorrere la strada. Da considerare a tal proposito le abitazioni che ci sono in cima a Poggio Castiglione ma anche il centro di trasmissioni telefoniche e televisive, senza contare chi magari desidera recarsi sulla Calvana. Le proteste maggiori ovviamente sono dei residenti, nella speranza che quanto prima questo tratto di strada, da anni dimenticato da tutti, possa essere sanato.