Via di Limite, residenti infuriati: “Qui la sicurezza è un optional”. Ladri nelle auto due volte in poche settimane

CAMPI BISENZIO – Via di Limite è una strada di confine. Da sempre. Dove la Piana “si disperde” fra l’autostrada, la chiesa di San Giovanni Battista e alcune importanti realtà produttive. Via di Limite è una strada di confine anche dal punto di vista comunale, nel senso che i Comuni di Campi e Sesto “si […]

CAMPI BISENZIO – Via di Limite è una strada di confine. Da sempre. Dove la Piana “si disperde” fra l’autostrada, la chiesa di San Giovanni Battista e alcune importanti realtà produttive. Via di Limite è una strada di confine anche dal punto di vista comunale, nel senso che i Comuni di Campi e Sesto “si toccano” mentre, sullo sfondo, anche Calenzano vorrebbe dire la sua. Forse è per tutti questi motivi che, soprattutto negli ultimi tempi, la sicurezza è venuta un po’ meno. Favorita e non poco, anche se ciò non deve rappresentare una giustificazione, dal fatto che si tratta di una strada isolata. Anzi, dovrebbe essere il contrario, proprio qui la sicurezza dovrebbe essere maggiore.

Fatto sta che i residenti in via di Limite al numero civico 105, dopo aver dovuto fare i conti con alcuni “topi d’auto” solo poche settimane fa, nella giornata di ieri, appena svegli, si sono trovati di nuovo di fronte a una brutta sorpresa. Per la seconda volta nell’arco di poco tempo, infatti, i ladri, probabilmente approfittando della poca luce delle prime ore della mattina, sono entrati di nuovo in azione. Per la precisione fra le 6.30 e le 7.30. Aprendo in tutta tranquillità le auto che erano parcheggiate nel giardino condominiale. Ladri “attenti” e scrupolosi, fra l’altro, visto che questa volta hanno visitato le macchine che la prima volta non erano state toccate. “La strada – scrive Stefania Torresi su Facebook – fa parte del Comune di Campi ma non si può certo dire che si tratti di una strada decente. Non è illuminata, probabilmente per esserlo dovremo aspettare la fine dei lavori per la realizzazione del tempio buddista…”.

Ma questo nutrito gruppo di cittadini non intende perdersi d’animo e, oltre a presentare regolare denuncia dai Carabinieri, ha deciso di muoversi anche in un’altra direzione: “Nessuno ci prende in considerazione – continua – e allora da oggi “faremo la spola” campanello per campanello in modo che chiunque lo desideri, possa contribuire per l’installazione delle telecamere di sicurezza, ovviamente a nostre spese”. Nella speranza ovviamente di non ricevere un’altra visita sgradita.