Viabilità e rigenerazione urbana. Intervista al sindaco Riccardo Prestini

CALENZANO – La fine di un anno e l’inizio di uno nuovo è anche il momento di far i bilanci, di pensare a quanto è stato fatto e quando ancora è programmato. Ne abbiamo parlato con il sindaco Riccardo Prestini che ci ha rilasciato un’intervista per fare anche gli auguri di buon 2020. La fine […]

CALENZANO – La fine di un anno e l’inizio di uno nuovo è anche il momento di far i bilanci, di pensare a quanto è stato fatto e quando ancora è programmato. Ne abbiamo parlato con il sindaco Riccardo Prestini che ci ha rilasciato un’intervista per fare anche gli auguri di buon 2020.

La fine di un anno è anche l’occasione per fare i bilanci: i calenzanesi si chiedono come sarà il bilancio comunale e se ci saranno aumenti nelle tasse locali e nelle tariffe? 

La predisposizione del bilancio preventivo 2020 è in fase più arretrata rispetto agli anni passati, perché abbiamo voluto attendere l’approvazione della legge di bilancio dello Stato, in modo da valutare attentamente le misure prese e i riflessi che queste potranno avere per gli enti locali. Abbiamo quindi iniziato da poche settimane e non ho ancora gli elementi definitivi per valutare se saranno necessarie o meno manovre tariffarie. Sicuramente rimarrà invariata l’IMU e, almeno per il momento, la TARI, per la quale siamo in attesa di ricevere dall’Autorità di Ambito l’indicazione dei costi per il prossimo esercizio. Saranno invariate anche la Tosap e l’imposta sulla pubblicità, che dal 2021 verranno accorpate in un unico tributo. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi pubblici abbiamo intenzione di rimodulare le fasce di reddito, al fine di agevolare le situazioni più critiche, e quindi potrebbero esserci variazioni nelle fasce più alte.

E il suo bilancio personale dopo 7 mesi da primo cittadino?

Personalmente ritengo di aver avviato positivamente il mandato. Partendo proprio dal risultato elettorale, con il passaggio al primo turno e proseguendo poi con il clima che si è instaurato nella Giunta. Tutto questo permette ad ognuno di noi di dedicarsi con impegno ai progetti futuri, per attuare il programma e per intervenire laddove emergano nuove esigenze.

Cosa le hanno chiesto in prevalenza, in questo anno, quando sono venuti nel suo ufficio, i cittadini?

Mi hanno segnalato problemi legati ai luoghi in cui vivono, principalmente per quanto riguarda la viabilità e i rifiuti, soprattutto nella prima fase di riorganizzazione del sistema di raccolta, durante la quale sono state fatte modifiche proprio in base alle segnalazioni ricevute. Molti sono stati anche i cittadini e le imprese che si sono rivolte a me per proporre nuovi progetti e attività per il futuro, sia per la gestione di beni pubblici che per trasformazioni di tipo edilizio e urbanistico.

Come si immagina Calenzano tra cinque anni? Cosa sarà cambiato dal punto di vista urbanistico e di viabilità?

Mi immagino una cittadina ancora più ricca di servizi e infrastrutture pubbliche, con un sistema di mobilità fluido e sostenibile. Una realtà con più piste ciclabli, più trasporto pubblico, in particolare su ferro, e meno traffico privato. Un sistema di circonvallazione del centro cittadino pienamente funzionante, con l’apertura della galleria del Colle, che allontani dalle abitazioni il traffico, soprattutto quello pesante. Dal punto di vista urbanistico vedremo uno sviluppo che terrà conto degli obiettivi principali del Piano Operativo Comunale, in corso di redazione: rigenerazione delle aree produttive, valorizzazione della città pubblica, accessibilità, sicurezza urbana, forestazione, sostenibilità sociale.

Quale augurio rivolge ai calenzanesi per il 2020?

Come ho avuto modo di dire nella presentazione del calendario 2020, in distribuzione nei locali comunali, il mio augurio è di raggiungere i propri obiettivi e soddisfare le proprie aspirazioni. Un obiettivo che può essere raggiunto solo compiendo, con impegno e dedizione, ognuno il proprio dovere, riconoscendosi come parte di una comunità.