Viabilità, Regione: nella Piana interventi per 23 milioni

FIRENZE – “Vogliamo dare un colpo deciso all’adeguamento della viabilità della Piana fiorentina con interventi che possano consentire di alleggerire il traffico e favorire la circolazione in un’area così congestionata”: queste le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel presentare i tre interventi da 23 milioni previsti per la viabilità dell’area. Questo pacchetto […]

FIRENZE – “Vogliamo dare un colpo deciso all’adeguamento della viabilità della Piana fiorentina con interventi che possano consentire di alleggerire il traffico e favorire la circolazione in un’area così congestionata”: queste le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel presentare i tre interventi da 23 milioni previsti per la viabilità dell’area. Questo pacchetto di interventi è inserito nella delibera della giunta regionale con con cui si prevede un programma di interventi finanziati dal Fondo di sviluppo e coesione con cui vengono pianificati gli investimenti nella Regione Toscana nell’arco dei prossimi 5 anni. “In primo luogo – ha spiegato Giani – abbiamo previsto 12,5 milioni per il completamento del prolungamento della circonvallazione sud di Capalle, da via Barberinese alla rotatoria; questo intervento consentirà un collegamento fra la Piana e Prato capace di alleggerire il traffico che possiamo riscontrare in questa zona. Inoltre, a fronte di quello che è accaduto con l’alluvione, questo intervento è importante perché ci permette di andare oltre la ricostruzione”.

“A Lastra a Signa – ha aggiunto – abbiamo previsto un intervento da 6,5 milioni, di adeguamento della viabilità locale con funzioni di integrazione della viabilità regionale. A Signa è stato inserito nel programma, nell’ambito della realizzazione della strada di circonvallazione del capoluogo, il lotto 3 che riguarda lo stralcio da via Santelli al parcheggio scambiatore dell’area ferroviaria Rfi. Si tratta di un intervento, quest’ultimo, da 4 milioni di euro”. Il programma di interventi del Fondo sarà oggetto di un accordo la cui firma è prevista a febbraio col Governo. La priorità è stata data agli interventi relativi a strade e mobilità, poiché le strade non sono ammesse a finanziamento dai fondi europei e nel Pnrr.