Viaggio della Memoria. Cracovia e il quartiere di Kazimierz

SESTO FIORENTINO – Seguiamo il viaggio della Memoria degli studenti del Calamandrei attraverso il loro diario. “Anche oggi, come sempre, ci siamo svegliati molto presto e dopo una colazione abbondante ci siamo messi in viaggio con le nostre valigie per visitare il centro di Cracovia. La guida, durante il percorso, ci ha raccontato la storia […]

SESTO FIORENTINO – Seguiamo il viaggio della Memoria degli studenti del Calamandrei attraverso il loro diario.

“Anche oggi, come sempre, ci siamo svegliati molto presto e dopo una colazione abbondante ci siamo messi in viaggio con le nostre valigie per visitare il centro di Cracovia.
La guida, durante il percorso, ci ha raccontato la storia della città, dandoci informazioni soprattutto riguardo al ghetto e al quartiere ebraico.
Ci siamo fermati nella Piazza degli eroi del ghetto dove ci hanno sorpreso 70 sedie vuote: si tratta di un’opera di due artisti polacchi che si ispirarono a una fotografia d’epoca in cui una bambina sta trasportando una sedia (la sedia che utilizzava a scuola) durante lo spostamento di massa degli ebrei dal quartiere di Kazimierz al Ghetto.
Successivamente, abbiamo visitato la piazza centrale di Cracovia dove abbiamo potuto ammirare la Chiesa di Santa Maria e il suo particolare campanile. Nonostante sia stata una visita molto veloce, ci siamo veramente appassionati alla città e per questo presto ci torneremo per visitarla meglio. Siamo riusciti a comprare anche qualche souvenir, tra i quali anche dei simpatici draghetti simbolo della città.
Successivamente siamo andati all’Universitá Jagellonica, dove studió Niccoló Copernico e Papa Giovanni Paolo II. Siamo entrati nell’auditorium Maximum dell’Università, dove abbiamo assistito ad un “dialogo con i cittadini sul futuro dell’Europa”. Gli interlocutori erano il vice presidente della commissione europea, Frans Timmermans, ed Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, i quali hanno risposto alle nostre domande su temi vari come l’immigrazione e la Brexit.
Alla fine della conferenza ci siamo recati al ristorante per il pranzo e successivamente in fretta e furia ci siamo diretti alla piazza centrale di Cracovia dove abbiamo assistito ai saluti ufficiali. Alla stazione abbiamo salutato a malincuore la città. Ci siamo accorti che siamo pronti a tornare a casa dando la nostra testimonianza, riportando i nostri pensieri e le nostre emozioni, come persone nuove, totalmente diverse da quelle che sono partite perché vedere dal vivo tutto quanto è accaduto non è paragonabile a vedere un film o a leggere un libro. Se c’è una scoperta che portiamo a casa è proprio che non c’è cosa più importante della MEMORIA.
Siamo stati felici di aver rappresentato la nostra scuola per la regione Toscana, adesso siamo in viaggio e presto faremo ritorno a Firenze”.

I ragazzi del Calamandrei.

4 – Continua