“Viaggio della memoria”, un impegno che riparte. Tre giorni per riflettere sugli orrori della guerra in Italia

CAMPI BISENZIO – Tre giorni per contribuire a mantenere viva la memoria e, al tempo stesso, fare una riflessione concreta sul fatto che certe tragedie non si ripetano mai più. E’ il viaggio della memoria organizzato dal Comune di Campi, in collaborazione con l’associazione “Futura memoria” e la cooperativa Macramè, che dopo due anni, come […]

CAMPI BISENZIO – Tre giorni per contribuire a mantenere viva la memoria e, al tempo stesso, fare una riflessione concreta sul fatto che certe tragedie non si ripetano mai più. E’ il viaggio della memoria organizzato dal Comune di Campi, in collaborazione con l’associazione “Futura memoria” e la cooperativa Macramè, che dopo due anni, come spiega l’assessore alla pubblica istruzione Monica Roso, a causa dell’emergenza sanitaria, vuole portare gli studenti delle scuole di Campi a vivere in prima persona quello che poi studiano – o studieranno – sui libri.

Un “viaggio” che, proprio a causa di quella che sarebbe stata l’evoluzione della pandemia quando si trattava di prendere una decisione sul da farsi, si svolgerà in Italia. Quattro le tappe previste: Fossoli, in provincia di Carpi, dove, in momenti diversi, ci sono stati rispettivamente un campo per prigionieri di guerra alleati, un campo di concentramento per gli ebrei e un campo di polizia e di transito e dove sono stati internati ebrei e oppositori politici destinati alla deportazione in Germania; Trieste, con visita alla Risiera di San Sabba (nella foto), ovvero l’unico campo di concentramento in Italia munito di forno crematorio; la foiba di Basovizza, sempre in provincia di Trieste, e, infine, Marzabotto dove invece si registrò una delle più grandi e feroci stragi di civili di tutta la seconda guerra mondiale, quella che in Italia ha causato più vittime. 

Tante le associazioni del territorio che hanno reso possibile questa esperienza (da giovedì 5 a sabato 7 maggio), “guidate” dalla sezione soci Coop di Campi e che consentirà a cinquanta studenti (suddivisi fra le terze medie dei vari Istituti comprensivi, i primi due anni del liceo e la scuola Serve di Maria) di ripercorrere, accompagnati dalle consigliere comunali Giusi Ciliberto (per la maggioranza) e Simona Pizzirusso (per l’opposizione) di ripercorrere “in presa diretta” alcune delle pagine più drammatiche e più buie della nostra storia.